Le organizzazioni sindacali degli edili revocano il sit-in che era previsto domani – mercoledì 2 febbraio – davanti all’Hotel delle Palme di Palermo, che era stato indetto per chiedere i pagamenti di Tfr e stipendi agli 80 edili licenziati.
“Sospesa ogni azione di protesta”
“Siamo stati convocati dall’azienda, che ha recepito le nostre richieste – dichiarano Vincenzo Di Vita, segretario Fillea Cgil Palermo e Lorenzo Scalia della Filca Cisl Palermo Trapani – Abbiamo revocato il sit-in e sospeso ogni azione di protesta perché l’azienda ha accettato il confronto e, accogliendo la proposta delle organizzazioni sindacali, ha comunicato che provvederà subito al pagamento del 50 per cento della rata di Tfr di dicembre ed entro una settimana al saldo di dicembre per tutti. Ai 7 lavoratori licenziati a ottobre, sarà versata la rata integrale di dicembre, che per loro è la prima”.
Fillea e Filca soddisfatti
La seconda rata di Tfr, che scadeva a gennaio, sarà corrisposta entro la prima settimana di marzo. “Siamo contenti del risultato ottenuto con la società Mare Resort, che evita il proseguimento di ulteriori azioni sindacali e vertenziali – proseguono Di Vita e Scalia – Ci auguriamo che l’azienda, con la ripresa del settore edile e del turismo, continui a mantenere gli impegni presi per i pagamenti dei lavoratori e per nuove prospettive occupazionali”.
La ristrutturazione e gli altri lavoratori
Non solo il cantiere per la ristrutturazione per l’Hotel delle Palme. Nei giorni scorsi avevano protestato i sindacati dei lavoratori che si sono occupati della ristrutturazione dell’immobile.
Adesso è la volta dei dipendenti della struttura alberghiera. Alcuni lavoratori erano stati assunti da una società di pulizia delle camere che operava in appalto, “la quale ci informa – spiegava ieri la Uiltucs – che non ricevendo i pagamenti da parte dell’albergo, non è riuscita a garantire gli stipendi con puntualità e certezza e ha deciso di rinunciare all’appalto”.
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