La tragedia di via Fichidindia a Palermo. Madre e figlia sono state falciate nella notte appena uscite dalla chiesa evangelica.
Per l’investitore Emanuele Pelli, 35 anni, i pm durante il giudizio immediato hanno chiesto 8 anni di pena per omicidio stradale.
Il dramma si è verificato lo scorso 11 maggio. L’automobilista ha travolto e ucciso Angela Merenda e Anna Maria La Mantia, madre e figlia.
I sostituti procuratori Felice De Benedittis e Vincenzo Amico oggi hanno chiesto al giudice Roberto Riggio la condanna ad 8 anni di carcere per omicidio stradale. La sentenza è prevista il prossimo 5 febbraio.
La sera della tragedia le due vittime erano appena uscite dalla chiesa evangelica di via Fichidindia quando sono state colpite dalla Fiat Punto guidata da Pelli che viaggiava ad una velocità superiore a 100 chilometri l’ora.
Le due donne sono state colpite e sbalzate a oltre dieci metri di distanza dal punto dell’impatto. Angela la figlia è morta sul colpo, mentre la madre è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale.
Pelli non si è nemmeno fermato ed è fuggito a bordo dell’auto che è risultata priva di copertura assicurativa, mentre il 35enne non aveva la patente.