Mete Onlus, CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud, We Yone Child Foundation – Sierra Leone, con il Patrocinio della Lega Pro e dell’Unar, in occasione della Giornata Internazionale contro l’uso dei Bambini Soldato (Optional Protocol on Children in Armed Conflict – OPAC), presentano l’iniziativa “La Felicità di un Bambino è quella di non essere un Soldato”.
L’appuntamento è per sabato 12 febbraio alla Casa della Cooperazione (Palermo), alle ore 18.00.
Il programma della giornata
Alle ore 18.00: Conferenza di presentazione della Campagna di Sensibilizzazione Sociale: “Sono Bambino, Non un Soldato” attraverso il video racconto girato al Teatro Massimo di Palermo. Protagonisti bambini e bambine appartenenti a diverse etnie, che in maniera spontanea hanno restituito riflessioni e pensieri sulla guerra ed il coinvolgimento dell’infanzia e dell’adolescenza.
Un video realizzato per sensibilizzare
La ballerina protagonista del video è Giada Scimemi (Corpo di Ballo, Teatro Massimo di Palermo), coreografie di Gaetano La Mantia (Corpo di Ballo, Teatro Massimo di Palermo), Costumi di Lucrezia De Rosa, Sceneggiatura di Giorgia Butera, Riprese e Montaggio a cura di Alfredo Di Forti, Regia di Angelo Butera.
Il messaggio della campagna
Il messaggio che le Organizzazioni desiderano diffondere è “Stop Bambini Soldato. Stop Produzione e Commercializzazione Armi-Giocattolo, rappresentano il buco nero dell’Universo”.
Chi prenderà parte alla conferenza
Intervengono in conference: Sergio Cipolla (Presidente CISS ONG), Francesco Ghirelli (Presidente Lega Pro), Francesco Campagna (Console Onorario Ghana per Sicilia e Calabria), Rosa Iudici (Amministratore Unico Di Marca Service), Santigie Bayo Dumbuya (Presidente We Yone Child Foundation) in collegamento dalla Sierra Leone. Modera Giorgia Butera, Presidente Mete Onlus.
Le armi giocattolo e il coinvolgimento dei bambini
L’incontro si conclude con un’azione promossa proprio dai bambini e dalle bambine che simbolicamente deporranno un’arma giocattolo. La raccolta delle armi-giocattolo è stata attivata da circa un mese, “ai bambini – dicono gli organizzatori – ne chiediamo la restituzione spiegando quanto simbolicamente sia un oggetto da non possedere”.
L’aperitivo solidale, il ricavato in beneficenza
Seguirà un aperitivo solidale offerto dall’Osteria Ballarò e da La Martorana. Il ricavato verrà devoluto interamente al sostegno delle attività promosse dall’Associazione We Yone Child Foundation della Sierra Leone, impegnata ogni giorno nella tutela dei minori di Strada di Kroo Bay, la baraccopoli più grande di Freetwon. Inoltre, verrà inviato sul posto materiale sportivo donato dalla Lega Pro e didattico. L’Associazione è stata fondata da Santigie Bayo Dumbuya, il quale fu arruolato come minore soldato durante la guerra civile conclusasi nel 2002.
Durante l’Aperitivo saranno esposti gli scatti fotografici del Giornalista, Fotografo e Videomaker in zone di guerra e aree di crisi Luca Salvatore Pistone.
L’11 febbraio l’incontro con gli alunni del Convitto Falcone
Il giorno precedente (venerdì 11 febbraio) ci sarà un incontro con gli alunni e le alunne della Scuola Elementare Convitto Nazionale di Stato “Giovanni Falcone” di Palermo.
I palloni della Lega Pro, saranno distribuiti, inoltre, ai piccoli calciatori di Sant’Erasmo, all’Oratorio della Parrocchia di via Montalbo, del Don Orione e della Associazione Parent To Parent Italia (presieduta da Marilina Sclafani).
I promotori dell’iniziativa
L’iniziativa “La Felicità di un Bambino è quella di non essere un soldato” è supportata da Talent Up di Barbara Galli, Etica Web di Silvia Amato Petragnani, Di Marca Service di Rosa Iudici, Cortina Express di Ellen Broccolo, Oidur ed il Programma di Mete Onlus “Global Media and cultural Democracy”.
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