Guerra ucraina: la Sicilia accoglie i profughi. Parte nell’isola il sistema dell’accoglienza per chi fugge dal conflitto in Europa.
Si mette in moto la macchina organizzativa predisposta dalla Regione Siciliana per i profughi proveniente dall’area ucraina. Lo rende noto il presidente della Regione Nello Musumeci, in seguito all’ordinanza di Protezione civile nazionale che delega le Regioni a mettere in campo le azioni di accoglienza e assistenza a favore dei cittadini in fuga dall’Ucraina.
“Alcune ore fa – ha detto il presidente Musumeci – il capo della Protezione civile Curcio ha firmato l’ordinanza che impegna il presidente della Regione quale responsabile della organizzazione per l’accoglienza dei profughi. Lavorerò d’intesa con i nove prefetti, con gli enti locali e con tutte le istituzioni che vorranno adoperarsi in questo senso”.
“Abbiamo già dato disponibilità alla Croce Rossa per fare arrivare farmaci in Ucraina, mentre mettiamo a disposizione in Sicilia un certo numero di posti letto nelle strutture sanitarie, destinati soprattutto ai bambini. Siamo pronti a questo ulteriore gesto di generosità, in una terra che è stata sempre culla di accoglienza. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, nella speranza che questa assurda guerra possa presto concludersi con il buon lavoro della diplomazia”
Intanto venerdì sera si è tenuta a Palermo la marcia per la pace e la veglia di preghiera, quest’ultima officiata dall’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice
La fiaccolata per la pace contro la guerra in Ucraina, si è svolta in piazza Pretoria, organizzata dal Comune di Palermo d’intesa con la Consulta per la Pace. in seguito il corteo si è diretto al sagrato della cattedrale per partecipare alla veglia organizzata invece dalla Diocesi alla quale hanno preso parte, fra gli altri, anche le delegazioni dei sindaci