“L’Ucraina è da una settimana sotto bombardamenti, le neo mamme a causa dello stress hanno perso il latte, ci sono neonati che non possono essere nutriti, il cibo scarseggia per tutti. Faccio appello a chiunque voglia aiutare il popolo ucraino, la situazione è veramente drammatica“. Lo dice a BlogSicilia Viktoriya Prokopovych, presidente dell’Associazione Forum Ucraina.
La raccolta di beni essenziali
La donna ucraina, in collaborazione con l’Associazione siciliana Medullolesi Spinali, è al momento impegnata in una raccolta di beni essenziali a favore dei suoi connazionali piegati dal conflitto.
Viktoriya, in Sicilia dal 2002, e vice presidente per dieci anni dell’associazione italo-ucraina, è arrivata a Palermo nel 2016. L’associazione Forum Ucraina è stata costituita nel mese di febbraio, proprio per dare soccorso alla popolazione ucraina.
Viktoriya, coordinatrice territoriale di Palermo, designata dal Consolato Generale dell’Ucraina di Napoli (dal quale dipende la Sicilia), aiutata da numerosi volontari, sta raccogliendo medicinali e generi di prima necessità da inviare in Ucraina. Il centro di raccolta di Palermo si trova presso la sede dell’Associazione siciliana Medullolesi Spinali, in via Giovanni Evangelista Di Blasi n.24,26.
Le sua parole a BlogSicilia
Raggiungiamo Viktoriya al telefono, per lei e per i volontari sono giornate assai concitate.
“C’è grande solidarietà a Palermo – ci dice -. L’Associazione Medullolesi Spinali ha subito accolto il nostro appello, dimostrando molta sensibilità. Devo ringraziare il consigliere nazionale della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (Finp), Ninni Gambino, per la sua disponibilità a far parte di questa catena di vicinanza e partecipazione al dolore del popolo ucraino. Ci sta aiutando molto e conosce bene la nostra realtà, da tanti anni è impegnato in progetti di accoglienza dei bambini ucraini in Italia”.
Stamattina, ci conferma Viktoriya, c’è una fila di persone fuori dalla sede di via Di Blasi: tutti vogliono sapere come donare e dare una mano alle persone in difficoltà a causa del conflitto.
Cosa donare
Questa la lista dei beni essenziali che è possibile donare:
- Termocamera
- Binocoli
- Caschi
- Ginocchiere
- Giubbotti antiproiettile
- Kit di pronto soccorso (IFAK se possibile
- Farmaci da banco (paracetamolo, nimesulide, antibiotici, oki, acqua ossigenata, betadine, etc.)
- Garze e cerotti
- Walkie-talkie (con batterie)
- Power bank, torce elettriche
- Prodotti a lunga conservazione (Zucchero, Tè, Caffè, Biscotti, Cioccolato, cibo in scatola, Olio, Latte)
- Prodotti per l’igiene (sapone, shampoo, dentifricio, etc.)
- Calzini, biancheria
- Cibo per bambini, pannolini e salviettine umidificate
“Non stiamo scherzando”
Scorrendo la lista, chiediamo a Viktoriya il perché dei giubbotti antiproiettile, dei caschi e delle termocamere.
La domanda la infastidisce un po’. “E’ quanto è stato richiesto dall’esercito ucraino e dai militari volontari.
Non stiamo scherzando – tuona -, c’è una guerra in corso. I civili sono già allo stremo, l’esercito in grossa difficoltà. Dico a chiunque avesse dei dubbi sulla destinazione di questi beni, di venire qui in sede a vedere cosa stiamo facendo per il popolo ucraino. Non ci fermiamo mai, riusciamo a dormire solo un paio di ore a notte. Raccogliamo beni e li spediamo in continuazione. Ovviamente tutto questo ha anche un costo che dobbiamo sostenere”.
Il viaggio dei beni
Chiediamo ancora alla donna, il tragitto dei beni raccolti. Ci spiega che vengono inviati a Verona, in un centro di raccolta autorizzato dall’Ambasciata Ucraina in Italia, poi vengono prelevati e trasferiti con grossi camion in Ucraina, dove l’esercito locale provvede alla distribuzione nelle varie regioni.
Mamma e nonna in angoscia
Viktoriya ha tanto da fare e non può trattenersi oltre con noi. “Voglio ringraziare – dice, con la voce rotta dall’emozione, prima di tornare ai suoi impegni – i siciliani che numerosissimi ci stanno aiutando. Abbiamo aperto centri di raccolta anche a Catania, Ragusa, Trapani, Balestrate e Patti. Ribadisco che si tratta di una raccolta di beni essenziali e mi rivolgo a chiunque voglia aiutare il popolo ucraino. La mia famiglia si trova in Ucraina, e mi giungono notizie terribili. Mia figlia e il mio nipotino che sta per compiere 3 anni cercano di sfuggire alle bombe. Questa guerra riguarda tutti noi, non possiamo voltarci dall’altra parte e far finta di niente”.
Come donare
Chiunque volesse effettuare una donazione a favore del popolo ucraino, può contattare per informazioni Viktoriya (3248773734 con WhatsApp o 3516880256 per telefonate, l’indirizzo mail è vikasicil@libero.it) o l’Associazione Siciliana Medullolesi Spinali (sul sito internet tutte le informazioni necessarie). La sede dell’Associazione Forum Ucraina si trova invece in via Marco Polo n.30 a Palermo.
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