Un piccolo gesto per dire no alla guerra, dal giallazzurro della MedTradeVolley Palermo a quello della bandiera dell’Ucraina. All’orizzonte non c’è solo il derby stracittadino con la prima della classe per il club del presidente Domenico Arena.
Domenica 6 marzo, infatti, la MedTrade Volley Palermo organizza assieme l’associazione Medullolesi del capoluogo siciliano, una raccolta di beni di prima necessità da destinare alle popolazioni ucraine che stanno subendo l’invasione militare russa e gli effetti devastanti di una guerra assurda.
La raccolta inizierà alle 15 all’oratorio Cosma e Damiano di Sferracavallo
La raccolta nell’oratorio Ss. Cosma e Damiano di Sferracavallo inizierà dalle 15 mentre alle 17.30 inizierà la sfida tra la MedTrade Volley Palermo ed il Caffè Trinca Palermo della 16ma giornata del girone P del campionato nazionale di serie B2 femminile di pallavolo.
L’elenco di quello che serve
Gli organizzatori della raccolta hanno diffuso la lista dei beni essenziali che servono per la raccolta. Servono: termocamere, binocoli, caschi, ginocchiere, giubbotti antiproiettile, kit di pronto soccorso (IFAK se possibile), farmaci da banco (paracetamolo, nimesulide, antibiotici, antidolorifici, farmaci emostatici, oki, acqua ossigenata, betadine, e così via), garze, cerotti, walkie-talkie (con batterie), power bank, torce elettriche, prodotti a lunga conservazione (zucchero, tè, caffè, biscotti, latte, cioccolato, cibo in scatola, olio). Ma anche prodotti per l’igiene (sapone, shampoo, dentifricio, e simili), calzini, biancheria, cibo per bambini, pannolini e salviettine umidificate.
Mancuso “Sposiamo iniziativa Centro Medullolesi Palermo”
Giorgia Mancuso, area sviluppo aziendale della Volley Palermo, ha commentato: “La Volley Palermo, da sempre attenta ai meno fortunati, ha voluto sposare l’iniziativa del centro Medullolesi di Palermo per inviare aiuti umanitari e beni di prima necessità nei centri di accoglienza che svolgono un ruolo importante per i profughi ucraini che scappano dai loro paesi lasciando tutto.Un piccolo gesto di grande cuore che la nostra comunità sportiva ha accolto con grande sensibilità. Siamo molto orgogliosi di tutti i nostri atleti e genitori, ma anche dei nostri partner che hanno risposto presente al nostro appello di aiuto”.
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