E’ giallo sul contratto decentrato del Comune di Palermo. Se, da un canto, la sigla sindacale Cisl Fp Palermo Trapani lancia l’allarme sulla bocciatura da parte della Corte dei Conti, dall’altro la Cgil parla solo di alcuni chiarimenti chiesti dal collegio dei Revisori.
Ieri Lorenzo Geraci, segretario generale della Cisl Fp Palermo Trapani, con una nota aveva reso noto che il collegio dei Revisori dei Conti aveva bocciato il contratto decentrato del Comune di Palermo sottolineando come questo stop da parte dei Revisori dei conti, “inevitabile e ampiamente prevedibile, avrà ripercussioni negative sui dipendenti e sui servizi”. Diametralmente opposta è la tesi di Cgil, Csa-Cisal e Uil.
“I Revisori dei Conti del comune di Palermo non hanno bocciato il contratto decentrato del personale, ma
si sono limitati a chiedere agli uffici chiarimenti sul percorso seguito e un confronto sul calcolo dei parametri previsti dalla legge”, dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione del Csa-Cisal, Salvatore Sampino e Ilioneo Martinez della Uil Fpl e Raffaele Sanfratello della Cgil Fp.
La situazione, dunque, secondo la Cgil è meno grave rispetto a quanto paventato dai colleghi della Cisl. “Ricordiamo che il contratto decentrato è stato predisposto proprio dagli uffici comunali, ottenendo i pareri necessari. Le nostre organizzazioni sindacali che hanno firmato il contratto sono le stesse e le sole che hanno avanzato proposte, suggerimenti e modifiche e che ancora oggi lavorano alla soluzione dei problemi; si isola chi invece è a corto di idee”.
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