- Ufficio delle Dogane e Guardia di Finanza fermano passeggero con 19mila euro
- Il passeggero proveniente dagli Stati Uniti d’America che trasportava l’ingente somma
di denaro - Sanzionato e ammesso al pagamento della sanzione con oblazione immediata
La guardia di finanza della Compagnia di Palermo-Punta Raisi Palermo in collaborazione con i funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nell’ambito dei controlli volti a prevenire frodi di natura doganale e in particolare in relazione alla circolazione transfrontaliera di valuta, grazie al fiuto dell’unità cinofila anti-valuta “Haira” della Guardia di Finanza, hanno identificato un italiano proveniente dagli Stati Uniti.
Identificato a Punta Raisi
Durante i controlli sui flussi di passeggeri in entrata nello Stato, alla domanda di rito circa il possesso di denaro o valori di ammontare pari o superiore ai 10 mila euro, C.E. affermava in maniera generica di trasportare una somma inferiore rispetto alla franchigia autorizzata in assenza di dichiarazione doganale. Le Fiamme Gialle e i funzionari doganali, non ritenendo attendibili la dichiarazione del soggetto, hanno ispezionato i bagagli del viaggiatore, rinvenendo una somma di contanti pari a 12.660 euro in banconote di grosso taglio.
L’uomo è stato multato
La normativa nazionale impone uno specifico obbligo di dichiarazione in capo alle persone che attraversano a qualsiasi titolo i confini dello Stato e che abbiano al seguito denaro o valori di ammontare pari o superiore ai 10.000 euro. Il responsabile della violazione è stato sanzionato amministrativamente ed ammesso al pagamento della sanzione con oblazione immediata.
Commenta con Facebook