Martedì scorso gli alunni del gruppo H dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ugo Mursia” di Carini sono stati ospiti della Guardia Costiera di Terrasini.
Accompagnati sulle motovedette dai militari
Accompagnati dai militari imbarcati sulle motovedette i ragazzi hanno osservato i mezzi nautici utilizzati per le operazioni di soccorso e di polizia marittima, provando anche ad indossare i giubbotti di salvataggio.
La visita negli uffici del Comando e la simulazione di chiamate alla radio della sala operativa
Durante la successiva visita negli uffici del Comando i ragazzi hanno appreso le diverse attività che la Capitaneria svolge quotidianamente; si sono poi messi in gioco nel simulare alcune chiamate standard alla radio della sala operativa e nella realizzazione dei nodi più usati in mare.
Promuovere l’inclusione degli studenti fragili
La giornata, su input della professoressa Vita Russo, è stata pensata nell’ottica del promuovere l’inclusione dei ragazzi più fragili, i quali hanno subito accolto con entusiasmo questa nuova opportunità.
La consegna di un attestato a tutti gli studenti partecipanti
Al termine della giornata, il Comandante ha consegnato un attestato a tutti i partecipanti come ricordo della piacevole esperienza.
La Guardia Costiera
La Guardia Costiera è un corpo statale che si occupa della sicurezza in mare e che è presente in molte nazioni. Esso svolge compiti relativi agli usi civili del mare e tra le sue competenze vi sono la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A quest’ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotte anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.
I salvataggi in mare
Come detto, la Guardia Costiera si occupa della sicurezza in mare. Frequentemente vi raccontiamo di salvataggi operati proprio dalla guardia costiera. Il 6 maggio scorso, la Guardia Costiera ha salvato un uomo in mare in difficoltà a Fontane Bianche, nel Siracusano. La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa ha ricevuto una chiamata di soccorso al Numero Blu per le emergenze in mare “1530”. La segnalazione parlava di una persona di sesso maschile in difficoltà a causa del mare molto mosso e nello specchio acqueo antistante alla spiaggia libera di “Fontane bianche”. L’uomo aveva trovato riparo su uno scoglio, a ridosso della costa rocciosa.
Il turista in difficoltà
Dopo la chiamata è stato attivato l’intero dispositivo di soccorso della Guardia Costiera di Siracusa che ha impiegato da mare le Motovedette CP 325 e CP 764, assieme al personale militare via terra.
A causa delle condizioni meteomarine proibitive, con onde alte oltre 2,5 metri, è stato richiesto, anche l’intervento dell’elicottero della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania.
L’arrivo dell’elicottero
A distanza di poco tempo l’elicottero “Nemo 11-06” ha raggiunto la zona e l’aerosoccoritore imbarcato sullo stesso ha tratto in salvo il malcapitato turista ungherese recuperandolo tramite verricello. Una volta recuperato il bagnante, che versava comunque in buone condizioni di salute, l’elicottero della Guardia Costiera ha trasportato l’uomo presso all’ospedale Cannizzaro di Catania per gli accertamenti del caso.
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