“Apprendiamo della gravissima situazione in cui versa lo Iacp di Palermo, dei pignoramenti in atto e del rischio default che metterebbe a rischio le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ente”. Lo dicono i sindacalisti Raffaele Sanfratello della Cgil e Nicola Scaglione del Csa.
“E’’ del tutto evidente come anni di commissariamento, che pure avrebbero dovuto essere sinonimo di messa in sicurezza, abbiano, invece, aggravato, fino all’inverosimile, la situazione patrimoniale dell’Ente fino a portarlo sull’orlo del baratro.
E’ offensivo per i lavoratori e gli utenti che l’Iacp possa essere aggredito con un pignoramento di oltre 15 milioni di euro e, per altro, ad opera di un altro soggetto “pubblico” perché ove la situazioni non dovesse essere ricomposta a rischiare sono gli utenti, paralizzando di fatto ogni attività, dalla manutenzione ordinaria alla straordinaria, le ditte che forniscono beni e servizi all’Ente e i lavoratori che vedono messo a rischio il pagamento dei loro stipendi. Vorremmo sapere se di tutto questo è stata informata la magistratura contabile”.
Le organizzazioni sindacali dichiarano lo stato di agitazione del personale dell’Iacp, chiedono al presidente della Regione, all’assessore regionale alle Infrastrutture, al Dirigente Generale assessorato Regionale alle infrastrutture ciascuno per la propria parte, di attivarsi affinché vengano accertate eventuali responsabilità e, conseguentemente, vengano poste in essere tutte le misure ritenute opportune per mettere in sicurezza l’Iacp, i suoi utenti ed i suoi lavoratori.
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