Il negozio GrandVision (ex ottica Randazzo) Optissimo di via Ruggero Settimo 55, a Palermo, chiude per ristrutturazione dal 2 ottobre. Ultimi giorni quindi per uno dei punti storici della città, ma il dubbio rimane: è vera ristrutturazione o una chiusura mascherata?
Le rassicurazione dell’azienda
Come si legge dal Giornale di Sicilia in edicola oggi, in un articolo di Giusi Parisi, dall’azienda arrivano notizie rassicuranti. Fanno sapere, infatti, che si tratta d’un vero restyling che darà lustro a un negozio diventato, nel tempo, un punto di riferimento per la città. Durante i lavori, il personale seguirà corsi di formazione oppure sarà impegnato nell’affiancamento di altri colleghi fino a inizio dicembre, termine entro il quale dovrebbero terminare i lavori. E, per dare un tocco di charme vintage a quell’angolo di via Ruggero Settimo, pare che anche la storica insegna Randazzo, che ha dominato la via per quasi 70 anni, verrà riportata in auge.
I sindacati: “Nessun pericolo imminente per i lavoratori”
Per Alessia Gatto, segretariodi Filcams Cgil, il restyling coinvolge diversi negozi del gruppo acquisito nel 2021 dalla holding EssilorLuxottica. “L’azienda ha già incontrato i venti lavoratori – dice Gatto – che sono stati informati di quel che avverrà. Comunque, la settimana prossima ci sarà un incontro tra EssilorLuxottica con i sindacati e l’occasione sarà perfetta per fare il punto anche sul punto vendita di via Ruggero Settimo”.
Anche per il segretario di Fisascat Cisl, Stefano Spitalieri, non c’è sentore di chiusura. £I grandi marchi non si preoccupano di “ammorbidire” o “camuffare” con restyling eventuali cattive notizie per i lavoratori – dice Spitalieri – così come, nei mesi passati, è avvenuto con brand famosi come Hermes e Michael Kors, quando hanno deciso di chiudere definitivamente i loro punti vendita di via della Libertà. Nel caso specifico non abbiamo indizi negativi per i settori occupazionali e, come sindacato, non siamo stati convocati. Ho appreso che c’è una effettiva progettualità imprenditoriale”. Mentre dalla Uiltucs Sicilia, guidata da Ida Saja, fanno sapere che monitoreranno le attività in corso per verificare che non si registrino situazioni di allarme e preoccupazione.
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