Decade, per decisione della corte d’appello, un deputato, ne arriva all’Ars un altro. A lasciare Palazzo dei Normanni sarà Salvatore Giuffrida, a subentrargli sarà Orazio Santo Primavera. Lo ha deciso la corte d’appello che ha dato ragione al ricorso di Primavera che aveva chiesto di dichiarare ineleggibile Giuffrida. In primo grado il ricorso di Primavera era stato rigettato ma la Corte d’Appello di Palermo ha ribaltato quella decisione.
Il doppio salto fra i partiti
Ma la questione dell’avvicendamento non è legata alle posizioni dei singoli deputati, ma alla loro aderenza partitica che è cambiata dalle elezioni del 2022 ad oggi o sta cambiando in queste ore. Entrambi i deputati, infatti, sia l’uscente che il subentrante, avevano (o sono in procinto) di fare il salto da un partito all’altro. Una gran bella confusione.
Tutto accade nella lista Sud Chiama Nord
Tutto questo accade nella lista Sud Chiama Nord ma nessuno dei due protagonisti è più un amico del Cateno regionale (De Luca). Salvatore Giuffrida e Orazio Santo Primavera nel 2022 erano risultati rispettivamente primo e secondo dei non eletti. Giuffrida era approdato all’Ars dopo la dichiarazione di eleggibilità di Davide Vasta, uno dei quattro deputati che l’Ars aveva provato a salvare con una norma di legge contenuta dentro altra disposizione nel 2023. Un blitz che non andò a buon fine e che doveva fornire una interpretazione autentica della legge sulla eleggibilità e sulla candidabilità salvando tre deputati FdI e della quale avrebbe beneficiato anche Vasta. Ma Cateno De Luca disse subito che non aveva intenzione di seguire questa strada quando la norma sbarcò sui giornali.
Senza l’articolo di legge scudo i deputati in questione furono dichiarati decaduti e fra loro Vasta che lasciò il posto a Giuffrida
Salvo Giuffrida, l’uscente (ricorsi a parte)
A lasciare il posto, adesso toccherà proprio a Salvatore Giuffrida a meno che un eventuale ulteriori ricorso non ribalti nuovamente la decisione. Ma appena approdato all’Ars Giuffrida non si era iscritto al gruppo Sud Chiama Nord scegliendo di aderire al gruppo della Dc
Orazio Santo Primavera, il subentrante
Fra gli scranni di sala d’Ercole ora sbarcherà Orazio santo Primavera, secondo dei non eletti di quella lista e già parte la caccia alla sua adesione. Non appena la sentenza sarà notificata e la commissione verifica poteri darà il via libera all’insediamento Primavera dovrà dichiarare la propria iscrizione ad un gruppo e neanche in questo caso sarà quello di Sud Chiama Nord.
Le voci di radio Palazzo
Le voci dell’informatissima radio palazzo dicono, invece, che Primavera è vicino a Raffaele Lombardo e dunque è oltremodo probabile l’iscrizione al gruppo dei Popolari e Autonomisti.
Se andrà così cambiano gli equilibri interni a Palazzo con Dc meno uno (passa da 6 a 5) e Popolari autonomisti + 1 (da 5 a 6).
Il sorpasso
Il sorpasso, però, sembra destinato ad essere solo provvisorio. Sempre radio palazzo racconta dell’arrivo di nuovi deputati nella Dc in sostituzione di quello perso e forse non soltanto di quello. ma questo sarà tema dei giorni a venire. Certo è il fatto che il 2025 è iniziato a suon di grandi manovre e che continuerà così ancora per un poco di tempo
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