Duemila ingressi in pochi giorni per la prima edizione del World Press Photo di Palermo, inaugurato a Palazzo Bonocore venerdì 1 settembre anche grazie al sostegno del brand Lancia Ypsilon del gruppo FCA, partner di Cime nelle quattro tappe italiane del suo tour (dopo Bari e Palermo la mostra sarà a Torino dal 3 al 21 novembre e a Napoli dal 7 dicembre al 7 gennaio).
“La città di Palermo si sta dimostrando entusiasta del nostro evento. Ne sono testimonianza, oltre i numeri di visitatori registrati in questi primi giorni, i tanti e bellissimi commenti lasciati dai visitatori sul nostro guest book al termine del percorso espositivo – commenta Vito Cramarossa della società Cime, organizzatrice della mostra -. Il pubblico sembra aver colto in pieno il vero significato dell’evento. World Press Photo, infatti, non è solo una collezione di scatti d’autore, ma un evento che affronta tematiche importanti cercando di costruire una coscienza e un senso critico nel pubblico. Gli istanti immortalati nelle foto dei giornalisti internazionali vincitori del concorso costringono lo spettatore ad una riflessione profonda sulla realtà quotidiana, sui cambiamenti socioeconomici mondiali di cui ognuno di noi fa parte. Ringrazio per questo la città di Palermo per il calore con cui ha accolto il nostro arrivo e – conclude Cramarossa – invito ancora una volta il pubblico a partecipare anche ai nostri incontri di approfondimento e alle attività collaterali che abbiamo pensato per arricchire l’offerta e i momenti di riflessione”.
IL PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA
Giovedì 7 settembre – Performance Alessandro Librio e Giusi Diana (ore 18)
“Il Suono dei Fiumi” è una delle più grandi installazioni artistiche sonore urbane di Alessandro Librio (Erice 1984), dedicata alla sua città d’adozione, curata da Giusi Diana, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario e Archivio cittadino, e organizzata da Nero’, con il sostegno di Fam Fabbriche Chiaramontane, N38E13 e Curva Minore. Dalle 5 del mattino di domenica 3 settembre e per 24 ore i suoni dei due storici fiumi palermitani, il Kemonia e il Papireto, hanno fatto da sottofondo musicale alla città grazie a questa installazione nel cuore del centro storico.
Venerdì 8 settembre – “Il Venerdì musicale di World Press Photo” (ore 18)
World Press Photo allieterà i visitatori con un accompagnamento live a cura della etichetta musicale Indigo.
Sabato 9 settembre – Public Lecture con il fotoreporter Gianni Cipriano (ore 17.30)
Gianni Cipriano, classe 1983, è un fotografo indipendente siciliano che si divide tra New York e Palermo. Le questioni sociali, politiche ed economiche contemporanee sono al centro del suo lavoro incentrato sul rapporto tra l’identità dell’uomo e l’influenza della cultura di massa. I suoi clienti e pubblicazioni includono “The New York Times”, il “Wall Street Journal”, “Tempo”, “Le Monde”, “MSNBC.com”, “D Repubblica”, “Io Donna”, “Ventiquattro”, “IL”, “Courrier International”, “Vanity Fair”, “Diario”, “Esquire”, “Save The Children”, tra gli altri. Primo di due figli di una famiglia di immigrati, è cresciuto tra Brooklyn, Ginevra e Palermo. Dopo gli studi di Ingegneria Aerospaziale e architettura, si è laureato in Documentary Photography. Nel 2008 è stato tra i “EmergingTalents” di reportage di Getty Images ed è stato selezionato per il XXI 2008 Eddie Adams Workshop di New York. Dal 2009 fa parte del Reflexions Masterclass, un seminario internazionale per l’insegnamento della fotografia contemporanea condotto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret, che ha ospitato alcuni dei migliori giovani autori da tutto il mondo.
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