Palermo

Governance Poll impietoso con Lagalla, il sindaco di Palermo è tra i meno graditi d’Italia

Pessimo risultato per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla nel Governance Poll 2024, l’annuale sondaggio di gradimento dei primi cittadini realizzato da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Lagalla si piazza penultimo nella classifica che ha coinvolto i comuni capoluogo di provincia, con un magro 42% delle preferenze. Peggio di lui solo il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, fanalino di coda con il 42%.

Le difficoltà di Lagalla

Per stilare la graduatoria è stato chiesto agli intervistati un giudizio complessivo sull’operato del proprio sindaco, domandando se lo voterebbero in caso di elezioni immediate. Il sondaggio, condotto tra maggio e luglio 2024, conferma le difficoltà di Lagalla insediatosi nel 2022 a Palermo. La sua elezione era stata salutata come una svolta dopo le polemiche degli anni Orlando, ma evidentemente i palermitani si aspettavano un cambio di passo maggiore dalla nuova amministrazione.

La classifica dei sindaci siciliani

Tra i sindaci siciliani, Giuseppe Cassì di Ragusa si distingue al quarto posto, mentre Enrico Trantino di Catania si posiziona al diciassettesimo. Maurizio A. Di Pietro, sindaco di Enna, si piazza al trentaduesimo posto, seguito da Francesco Micciché di Agrigento al trentasettesimo. Federico Basile, sindaco di Messina, occupa il cinquantaquattresimo posto, mentre Francesco Italia di Siracusa si attesta al settantesimo. Ultimo il sindaco di Trapani.

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I primi classificati nel Governance Poll

La nuova classifica vede in testa il 42enne Michele Guerra, dal 2022 sindaco di Parma dopo essere stato a lungo assessore con Federico Pizzarotti. Guerra ottiene il 63% dei consensi, identico risultato dello scorso anno quando si era piazzato quarto. Secondo posto per Gaetano Manfredi, al timone di Napoli da tre anni. Il suo sforzo è stato quello di attuare un’apertura politica che ha permesso alla città, spesso in difficoltà economica, di risollevarsi. Manfredi sale del 5,5% rispetto al 2023. Medaglia di bronzo per Michele de Pascale, primo cittadino di Ravenna e presidente UPI, ora in corsa per guidare l’Emilia Romagna. Per lui un balzo dell’11% nei consensi.

Le performance dei sindaci delle grandi città

Nella top ten diversi esponenti di Anci e UPI, a conferma di come i vertici delle associazioni degli enti locali diano lustro agli amministratori. Più complicato il giudizio per i sindaci delle grandi città, spesso in difficoltà come Palermo. Milano con Beppe Sala perde 8 punti in un anno finendo 19esima. Torino vede Stefano Lo Russo inchiodato al 57esimo posto. Male Roma con Roberto Gualtieri, penultimo con un calo del 5% rispetto al 2023. Fanno eccezione Luigi Brugnaro a Venezia, stabile in top ten, e soprattutto Napoli con Manfredi che guida la risalita in classifica del capoluogo campano.

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