“Sgomberare l’ex sede dell’Eas”, lo chiedono in una nota i lavoratori rappresentati dalla Fp Cgil al presidente di Corte d’appello. Il comparto Funzione Pubblica del sindacato ha denunciato lo stato di degrado dell’immobile del ministero di Grazia e Giustizia, che si trova accanto alla vecchia sede del tribunale di Palermo.
“Abbiamo appreso dai dipendenti che le condizioni di lavoro presso l’ex Eas non sono più sostenibili – dichiara Anna Maria Tirreno, segretario Fp Cgil Palermo -. Nei giorni scorsi le piogge hanno reso sempre più difficile l’espletamento dei servizi all’utenza, specie negli uffici Unep, dove il personale riceve in piedi gli avvocati e dove le piogge hanno invaso i locali. L’acqua è arrivata fino agli ascensori, rendendone impossibile l’uso. Per non parlare dell’acqua arrivata fin dove ci sono le prese di corrente. In questo quadro, riteniamo non rinviabile il trasferimento immediato del personale a partire dall’Unep, che insiste nei piani quarto e quinto dell’ex sede Eas”.
Nel palazzo lavorano 202 dipendenti tra Unep, Corte d’Appello e sezione Lavoro del Tribunale. “In un incontro nei giorni scorsi con il dirigente amministrativo delegato dal presidente della Corte di Appello si è discusso della soluzione del trasferimento di tutti i dipendenti in una sede idonea – aggiunge Anna Maria Tirreno – e le richieste dei sindacati sono state recepite. Aspettiamo adesso che si passi dalle parole ai fatti”.
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