Hanno risparmiato per un anno intero e finalmente, sabato scorso, sono partiti alla volta di Palermo dove con la moto avrebbero dovuto iniziare il loro giro della Sicilia per dieci giorni. Ma per una coppia di infermieri bresciani la vacanza è durata meno di un paio d’ore, quando si sono accorti purtroppo che la loro Bmw R1250, targata EV19780 e posteggiata con tutti i bagagli in piazza Indipendenza, era sparita. Rubata, come è già accaduto spesso anche ad altri turisti.
Il racconto
Giulia Salvalai, con la voce rotta dal pianto per la brutta esperienza, ha deciso di contattare PalermoToday per raccontare la disavventura e lanciare un appello nella speranza che la moto possa essere ritrovata. Le ferie in Sicilia per lei e suo marito si sono concluse poco più di 24 ore dopo l’arrivo in città (sabato alle 10 con il traghetto da Civitavecchia), ovvero domenica mattina, quando – dopo aver trascorso la notte in un b&b – hanno dovuto acquistare un biglietto aereo per rientrare a Brescia. La coppia ha denunciato il furto subito dopo alla questura: le telecamere presenti in piazza Indipendenza avrebbero inquadrato e filmato nitidamente la sottrazione del mezzo.
“Siamo arrivati a Palermo sabato alle 10 – racconta Salvalai – dal porto ci siamo diretti in centro e abbiamo trovato un posteggio che ci è sembrato sicuro in piazza Indipendenza. Il tempo di vedere Palazzo dei Normanni, di fare due passi nel centro storico e mangiare un cannolo e siamo tornati verso la nostra moto perché volevano andare nell’agriturismo di Terrasini dove avevamo prenotato per trascorrere la notte. Purtroppo – dice con amarezza – la moto non c’era più. Sono stati portati via anche i nostri bagagli e soprattutto l’abbigliamento da motociclisti, che vale circa 5 mila euro”.
La denuncia
La coppia ha quindi chiesto aiuto alla portineria di Palazzo d’Orleans, da dove è stata chiamata una volante della polizia. “Gli agenti sono arrivati subito – spiega ancora la turista – hanno visto dalle immagini delle telecamere che la moto era stata rubata e poi siamo andati in questura per fare la denuncia. Da lì abbiamo preso un pullman per andare a Terrasini dove abbiamo trascorso la notte e abbiamo acquistato il biglietto aereo per tornare a Brescia”.
Non nasconde la sua delusione e la sua tristezza, Giulia Salvalai: “Abbiamo risparmiato per mesi per fare questa vacanza, era la prima volta che venivamo in Sicilia e avevano organizzato questo tour con la nostra moto con grande entusiasmo, invece è andato tutto storto… Speriamo adesso di poter ritrovare il nostro mezzo”.
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