I calabresi non rifornivano più la cocaina necessaria per garantire l’offerta da parte dei partinicoti alle piazze della zona e fino a Trapani. E così Giusy Vitale e il nipote Michele Casarrubia tentarono di entrare in contatto con i Casamonica nel Lazio. “I partinicoti che hanno caricato 120 chili a 30 euro (al chilo)”, dicevano “una parte della quale sarebbe stata consegnata a “Salvuccio”.
Qualcuno da Partinico ha cercato droga anche in Lombardia senza successo. “Sono andati fino a Milano, fino a due giorni fa, sono andati a Bergamo ma i calabresi non gli danno più niente”. L’atteso incontro con Claudio Casamonica non è andato secondo i programmi. Ma Giusy Vitale pensava fosse la strada giusta. “Ti dico io. ti dice ora si che ci devi andare di nuovo” diceva al nipote.
“Ma come. Con il giro che ha lui, ma lui non si presenta con nessuno”, diceva Vitale che confermava di conoscere bene Casamonica: “Se te lo dico io che già ci sono venuta”, “io lo sapevo, ti ho detto ci sono venuta, ci sono venuta con Roberto bello”. Il nipote Michele voleva fare il grande salto e si confidava con la zia Giusy. “Io nella vita ho avuto sempre un sogno, da quando ero piccolo, o è una malattia, mia madre mi ha detto sempre, bisogna sognare, perché a volte i sogni si realizzano chi lo deve sapere un giorno se diventerò qualcuno, zia “. E la zia Giusy lo assecondava: “Vero è”, un giorno devi diventare qualcuno per qualcuno”.
E riferendosi ai Casamonica il nipote Michele dice “i Casamonica, i Casamonica l’hai sentiti dire? vedi che sono con i coglioni …. i più ricchi di Roma questi sono. Forse non hai capito niente tu Roma a loro appartiene, Roma è di loro, Roma comandano loro, questi, deve arrivare la Mafia in Sicilia, non comanda la mafia, qua comandano loro qua a Roma. In Calabria comandano i calabresi, i calabresi sono pure importanti qua, questi hanno le raffinerie proprie hanno, la costruiscono loro, la cosa la fanno loro, forse non hai capito un cazzo tu”.
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