“Un pediatra eccellente sia dal punto di vista professionale, umano. Lo stimano tutti per la gentile, cortesia e la professionalità e l’impegno. Giuseppe fino a febbraio con incarichi temporanei per dieci anni ha lavorato all’ospedale dei Bambini, poi da febbraio ha deciso per la stabilizzazione all’ospedale di Corleone”.

Lo dice Domenico Cipolla primario delle unità di neonatologia dell’Asp di Palermo.

“La collega che era di guardia sarebbe rimasta anche la notte – aggiunge il primario – La collega glielo aveva detto non è il caso di andare al lavoro. Alle 18 quando è partito da Palermo non c’era la pioggia. La bomba d’acqua è caduta alle 19,30. A metà strada ha fatto una seconda telefonata. E la collega ha ribadito che c’era brutto tempo. Giuseppe è rimasto bloccato insieme ad altre auto. Se non fosse andato al lavoro son sarebbe successo nulla. Non ci sono sanzioni disciplinari. E’ un normale rapporto tra colleghi l’importante che c’è la continuità territoriale. Il suo senso del dovere lo ha portato da sfidare le intemperie. Secondo una prima ricostruzione è uscito dalla strada statale avrebbe preso una strada secondaria dove c’era un fiume.

Forse preso dal panico è uscito dall’auto e c’era una massa di fango e temiamo che la massa di fango lo abbia travolto. Giuseppe è un pediatra fantastico. Ha una moglie anche lei pediatra e due bimbi. Siamo tutti costernati da quanto è successo io sono qui a Corleone. Faccio la spola dal luogo delle ricerche e l’ospedale per sostenere i ragazzi che lavorano con lui che sono distrutti da quanto avvenuto. Al momento sono venti i medici che da Palermo vengono tutti i giorni al lavoro all’ospedale di Corleone. Ho potuto constatare di persona la difficoltà dei collegamenti. Ho scritto una mail al commissario dell’Asp Antonio Candela, so che Candela ha segnalato la grave situazione viaria a chi di competenza”.

“Come tutti i siciliani sto seguendo con molta apprensione la vicenda del pediatra Giuseppe Liotta che, con straordinario senso del dovere, non ha esitato a mettere in pericolo la sua vita per recarsi sul posto di lavoro.
Sono stato il primo ad essere informato di quanto stava accadendo e sono tuttora in costante contatto con il commissario dell’Asp di Palermo per ottenere ogni aggiornamento utile. Leggo sui social le tante belle parole che i colleghi stanno spendendo per Giuseppe, il cui senso del dovere supera la straordinarietà di un esempio: la sua vicenda sta toccando il cuore di tutti noi”.
Lo ha detto l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, commentando quanto accaduto al pediatra dell’Ospedale di Corleone, disperso dopo aver deciso di sfidare l’allerta meteo per raggiungere il suo reparto. “Quando a volte ci rivolgiamo con un pizzico di egoismo e superficialità ai medici, pensiamo all’esempio di gente come il dottore Liotta e alla eccezionale dedizione che molti di essi prestano alla loro professione”.