La nuotatrice palermitana Giulia Noera è la regina dei 200 metri stile libero nella categoria M55. Alla piscina Felice Scandone di Napoli, l’atleta tesserata per l’Olympia Palermo Nuoto ha fermato il tempo sul 2’24”78 centrando il record italiano della distanza resa famosa nel nostro Paese grazie alle imprese della “divina” Federica Pellegrini.
Giulia Noera nelle settimane scorse è stata costretta ad “emigrare” a causa dei diversi problemi della Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante che in questo periodo è stata investita da diversi problemi (Legionella in primis e successivamente problemi alla pompa dell’acqua) che ne hanno determinato la chiusura. Solo oggi, 2 marzo, l’impianto torna ad ospitare eventi sportivi come l’anticipo del terzo turno del Round Scudetto di pallanuoto tra Telimar ed i campioni d’Italia del Brescia.
Giulia Noera “Il mondo sportivo è stato fortemente penalizzato”
“Il mondo del nuoto, soprattutto quello agonistico, ma anche quello ‘master’, della pallanuoto, del sincronizzato e quello dell’utenza pubblica a Palermo è stato fortemente penalizzato dalle vicissitudini della ‘nostra’ vasca. Poco dopo metà gennaio è stato rinvenuto il batterio della legionella e la vasca è stata chiusa fino al 21 febbraio. Conseguenti disagi per tutti”, ha sottolineato la campionessa master siciliana che è anche la responsabile del comitato Palermo Sport e fa parte del comitato ‘Nuoto per tutti’.
“Per raggiungere l’obiettivo di Napoli, mi sono allenata altrove con difficoltà”
Giulia Noera sottolinea inoltre le enormi difficoltà per trovare sedi alternative per gli allenamenti. “Io, che avevo in mente questo obiettivo della gara a Napoli, mi sono dovuta allenare in impianti alternativi con enormi difficoltà di gestione, ma non tutti hanno avuto la possibilità di farlo. Tra l’altro, dalla riapertura parziale di lunedì, ovvero solo la vasca scoperta, le società tutte e l’utenza pubblica sono costrette a turnazioni sacrificate poiché la pompa della vasca interna non funziona e ci sono dei tempi tecnici piuttosto lunghi per la risoluzione del problema”.
Ed insiste: “La disastrosa amministrazione di questo bene pubblico da parte del Comune è sotto gli occhi di tutti ed è l’emblema del fallimento di questa giunta: se non fosse per l’abnegazione e per il lavoro congiunto delle società che in piscina ci vivono e di alcuni lavoratori interni alla struttura, l’Olimpica sarebbe nelle stesse condizioni degli altri impianti cittadini, ovvero abbandonata”.
L’impegno per lo sport
Oltre ad essere nuotatrice, Giulia Noera è impegnata a livello politico per affermare il diritto allo sport e la sua diffusione nel miglior modo possibile.
“Da sempre, oltre che nuotare – continua – mi batto affinché lo sport, che ritengo essere il primo volano per l’inclusione sociale, la salute ed il benessere mentale di tutti, oltre che sprono e gratificazione per tutti i nostri giovani, sia considerato importante per lo sviluppo di un piano integrato di questa città. Palermo ha tutte le caratteristiche per diventare, impianti permettendo, un polo attrattivo, anche da un punto di vista turistico per i grandi eventi sportivi, senza dimenticare, come ho già detto, il suo grande ruolo sociale”.
“A breve tavolo di confronto per migliorare gestione”
E conclude: “Per questo con l’associazione Officivm, di cui sono il presidente, convocherò al più presto un tavolo di discussione e confronto per la migliore gestione di questi problemi. E si spera che la nuova amministrazione prenda in considerazione ‘reale’ la compartecipazione esterna alla gestione di un impianto così importante per la città”.
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