Quattro studentesse romane di 15 e 16 anni del liceo Orazio sono finite in ospedale durante una gita a Palermo. Sono state portate all’ospedale Policlinico per enterite. I medici dell’ospedale le hanno curate e sono state dimesse. Le indagini sono condotte dai carabinieri per accertare se si tratta di intossicazione alimentare o di un virus. La segnalazione è stata fatta in procura. Si è concluso in ospedale il viaggio d’istruzione le studentesse.
Erano arrivate pochi giorni prima in Sicilia, insieme agli altri, per scoprire le bellezze del capoluogo e alcuni dei luoghi diventati simbolo della legalità e della lotta alla mafia. Subito dopo il ricovero i medici del Policlinico hanno avvisato i carabinieri dell’accaduto ipotizzando che si fossero intossicati mangiando cibo avariato in qualche ristorante. Così in ospedale è arrivata una pattuglia del Nas per ascoltare i professori che si trovavano lì e che avrebbero potuto fornire informazioni utili per ricostruire gli spostamenti fatti negli ultimi giorni.
Per alcuni la gita scolastica in Puglia finisce in ospedale a causa di una intossicazione alimentare. Oltre settanta, fra allievi e docenti, hanno accusato malesseri mentre si trovavano in visita di istruzione tra Fasano e Alberobello. Hanno lamentato forti dolori addominali, vomito e mal di pancia. È accaduto agli studenti dell’Istituto tecnologico Ettore Majorana di Milazzo. Per diversi di loro sono intervenuti i medici del 118, mentre per qualcuno è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso. All’origine del malessere ci sarebbe il cibo servito a studenti e insegnanti, in particolare il pollo che faceva parte del menù. Alcuni ragazzi hanno fatto ricorso alle flebo per disintossicarsi. La scuola ha provveduto a informare dell’accaduto le forze dell’ordine e il gruppo del Nas dei carabinieri ha compiuto verifiche nella struttura che ha servito il cibo ai ragazzi.