Sono arrivati all’Ismett poco dopo le 16, i pazienti/ciclisti che dallo scorso 2 ottobre stanno facendo il giro della Sicilia in bicicletta con l’obiettivo di diffondere la cultura del trapianto e della donazione degli organi. Ben 80 i chilometri che hanno percorso nella giornata di oggi. I pazienti-ciclisti sono partiti stamattina da Cefalù, a loro si sono uniti anche un gruppo di ciclisti amatoriali che hanno fatto da “scorta” ai competitori della Granfondo fino al capoluogo dell’Isola.
Ad accoglierli presso l’Istituto Mediterraneo, erano presenti le associazioni dei pazienti trapiantati, il direttore del CRT, Bruna Piazza, l’assessore comunale allo Sport, i vertici di ISMETT. I partecipanti alla Granfondo hanno condiviso la loro esperienza con il mondo delle associazioni palermitane e visitato l’Istituto Mediterraneo.
“E’ stato emozionante per noi – sottolinea Bruna Piazza, direttore del CRT della Sicilia – collaborare alla buona riuscita di questa manifestazione. Il messaggio di questa manifestazione è estremamente importante, non solo sensibilizza sul valore della donazione ma sottolinea soprattutto il trapianto come terapia, dimostra, infatti, che grazie ad un gesto d’amore è possibile far ritornare qualcuno veramente alla vita.”
La Granfondo Trapianti, giunta ormai alla sua tredicesima edizione, è organizzata dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, in collaborazione con l’Ospedale di Bergamo. E’ la seconda volta che l’Associazione sceglie la Sicilia come meta della Granfondo. Già nel 2010, infatti, la nostra regione aveva ospitato questa manifestazione. “Grazie alla Sicilia, a ISMETT e CRT per la calda accoglienza. – sottolinea Mariangelo Cossolini, responsabile del Coordinamento prelievo e trapianti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e uno dei medici che hanno partecipato alla manifestazione – Queste iniziative condivise come a Granfondo testimoniano il risultato della donazione di organi e tessuti attraverso il racconto dei protagonisti che hanno ricevuto il trapianto. È’ importante che ci si scambino le esperienze per migliorare il nostro lavoro ed è’ per noi importante il supporto di Istituzioni e Associazioni di volontariato per raggiungere l’obiettivo omnes della salute dei cittadini.”
“I trapiantati d’organo che praticano sport – sottolinea Salvatore Camiolo – migliorano la propria forma fisica venendo fuori, tra l’altro, con maggiore celerità dalla condizione psicologica di malato cronico che spesso ne condiziona il recupero totale. Manifestazione come queste non possono che far bene al mondo della donazione e del trapianto”
In totale sono 416 i chilometridella Granfondo. La tappa di Palermo è la quinta, di un lungo viaggio che ha visto i ciclisti-pazienti partire da Avola e che li vedrà concludere questa loro esperienza a Custonaci.
Le tappe
1° tappa Domenica 2 ottobre: Avola-Noto 16 km, 2° tappa Lunedì 3 ottobre: Noto – Modica 74 km, 3° tappa Martedì 4 ottobre: Modica-Ragusa 86 km, 4° tappa Mercoledì 5 ottobre: Santo Stefano di Camastra – Cefalù 35 km, 5° tappa Giovedì 6 ottobre: Cefalù – Palermo 80 km, 6° tappa Venerdì 7 ottobre: Castellamare del golfo – Custonaci 75 km, 7° tappa Sabato 8 ottobre Custonaci – Custonaci 50 km Palermo, 5 ottobre 2016
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