Palermo

Tetraplegico ma non rassegnato, la storia di Giovanni Cupidi

Giovanni Cupidi, scrittore siciliano, non è un uomo che si lascia definire dai suoi limiti. Tetraplegico dall’età di 14 anni a causa di un virus aggressivo, Cupidi ha trasformato la sua esistenza in un inno alla resilienza, alla forza di volontà e alla gentilezza. La sua storia, raccontata nel nuovo libro “Le stelle brillano per tutti, finisce anche sul Corriere della Sera. Sognare senza paura”, scritto con Veronica Femminino e con prefazione di Mario Calabresi, edito da Piemme, è un esempio di come la determinazione possa superare ogni ostacolo.

La sfida della disabilità e la forza della fede

Cupidi affronta quotidianamente le difficoltà legate alla sua condizione, scontrandosi spesso con l’indifferenza e la superficialità di chi non comprende le sue esigenze. Un episodio emblematico è l’invito al Taormina Book Festival per presentare il suo precedente libro, “Noi siamo Immortali”, scritto con Veronica Femminino e con prefazione di Lorenzo Jovanotti Cherubini. Gli organizzatori, sbigottiti nell’apprendere la sua condizione, si resero conto di non poter garantire l’accesso alla sala del trecentesco Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, neanche con mezzi straordinari. Quest’episodio evidenzia la scarsa attenzione che spesso viene riservata alle persone con disabilità. Nonostante tutto, Cupidi non si lascia abbattere e continua a lottare per i suoi diritti e per una maggiore inclusione.

Un percorso costellato di prove e di incontri significativi

La vita di Cupidi è stata segnata da numerose prove, tra cui la battaglia contro un tumore lo scorso anno. Ma la sua fede incrollabile e il sostegno della famiglia gli hanno permesso di affrontare ogni sfida con coraggio e senza mai perdere la speranza. Un momento particolarmente toccante è stata la lettera ricevuta da Papa Francesco, che ha espresso la sua vicinanza spirituale e ha lodato la testimonianza di vita di Cupidi. Tra le sue esperienze significative, l’incontro con il linguista Francesco Sabatini, la partecipazione a una partita dell’Inter a San Siro in un’area dedicata alle persone con disabilità e la presenza a concerti di artisti come Robert Plant e Lorenzo Jovanotti. Quest’ultimo, durante un Jova Beach Party a Roccella Jonica, lo ha invitato sul palco, dimostrando che le barriere architettoniche, e non solo, possono essere superate con la volontà e l’impegno.

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Premi e riconoscimenti per un impegno costante

Cupidi, oltre ad essere scrittore, è anche autore di battaglie giornalistiche e civili condotte attraverso il suo sito “siamohandicappatinocretini”. Per il suo impegno ha ricevuto il prestigioso Premio Premiolino, ritirato a Milano dopo un viaggio avventuroso e un imprevisto in ascensore che lo ha bloccato proprio mentre la cerimonia aveva inizio. Anche in quell’occasione, Cupidi ha affrontato l’imprevisto con il sorriso, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria forza d’animo. La sua storia è un esempio di come la vita, anche nelle sue forme più difficili, possa essere vissuta con pienezza e con un atteggiamento positivo.

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