“Era un lavoratore. Una persona tranquilla. Lo vedevamo tutti in paese. Sapevamo che era evangelico. Non avremmo mai pensato che potesse fare nulla di simile. Adesso c’è chi lo accusa e racconta una realtà che noi ad Altavilla non abbiamo mai percepito”.
E’ quanto racconta in paese un commerciante dopo aver appreso della strage commessa dal muratore che ha sterminato la famiglia. “La sorella che vive al nord e la mamma che sta in casa di riposo erano miei clienti. Persone tranquille che come Giovanni Barreca hanno sempre lavorato. Giovanni come muratore o imbianchino a giornata. Anche la moglie come badante o per qualche tempo con lavori comunali. Sfido chiunque a immaginare una tragedia simile.
Leggo di persone che sapevano e che hanno visto violenze in quella casa. Perché queste storie non si sono mai denunciate? Perché queste cose vengono sempre fuori dopo e mai prima quando si può intervenire? Sono tutte storie e racconti già sentiti davanti a queste tragedie. La verità e che ormai siamo isole. Nessuno si rende conto che alcuni segnali vanno denunciati. Dirlo solo adesso non ci restituirà Antonella e nemmeno i piccoli Kevin e Emanuel”.
Il dolore del parroco
“L’efferato omicidio di tre persone, mamma e due figli, della nostra comunità, colpisce e coinvolge dolorosamente la nostra famiglia parrocchiale” scrive su Facebook don Salvo Priola, parroco di Altavilla Milicia, la cittadina del Palermitano dove un uomo ha ucciso la moglie e due dei suoi tre figli.
“Intensifichiamo la nostra preghiera perché il Dio di ogni misericordia accolga tra le sue braccia amorose le anime dei due bambini e della loro mamma- aggiunge- Invochiamo lo spirito di Dio sul padre omicida perché nella sua luce comprenda la portata dell’irrimediabile male compiuto e si apra alla grazia del perdono di Dio nella redenzione del suo figlio Gesù”.
Il presidente Schifani, dolore e sgomento
“Provo dolore e sgomento, per la tragedia familiare, frutto della follia umana, che ha sconvolto questa mattina Altavilla Milicia, in provincia di Palermo”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Renato Schifani parlando del triplice omicidio avvenuto ad Altavilla dove un uomo ha ucciso la moglie e due figli. “Penso di interpretare il sentimento di tutti i siciliani che sono rimasti scossi per la tragica scomparsa di Antonella Salamone e i figli Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5. – aggiunge il presidente -Sono vicino ai parenti delle vittime e a tutta la comunità che sta vivendo un’esperienza terribile. Mi unisco alla preghiera dei familiari. Riposate in pace”. (ANSA).
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