Era una notizia nell’aria da tempo ma oggi arriva l’ufficialità: la consigliera comunale Giovanna Rappa lascia il gruppo di Lavoriamo per Palermo ed aderisce alla compagine della Nuova DC. Ad annunciarlo è la neoesponente democristiana durante la seduta di Consiglio Comunale odierna dedicata al piano triennale delle opere pubbliche.
“Oggi voglio ufficializzare quello che già da mesi avevo comunicato al sindaco e ai colleghi di gruppo – ha sottolineato Giovanna Rappa -. Non mi sono mai nascosta. Quello che mi contraddistingue è la lealtà e la trasparenza. Comunico il mio passaggio alla Nuova Democrazia Cristiana, così come il gruppo di Noi Cristiani per l’Italia. Voglio continuare e sottolineare il mio impegno insieme al sindaco e insieme a tutti voi per il bene della città“. Un cambio di cui si parla da tempo all’interno della coalizione che la neoesponente dello scudocrociato non ha mai nascosto al sindaco Roberto Lagalla, con il quale, dichiara, “rimango in ottimi rapporti”.
Il tema politico è sempre lo stesso. Se non ci sono particolari cambiamenti numerici in termini di maggioranza, quel che è certo è che gli avvicendamenti degli ultimi giorni sconquassano gli equilibri all’interno della coalizione. L’uscita di Giovanna Rappa infatti riduce ancora di più i ranghi di Lavoriamo per Palermo. La lista civica del sindaco, suo punto di riferimento all’interno di Sala delle Lapidi, è ora composta da solo tre elementi (il capogruppo Dario Chinnici, il vicepresidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mancuso e il consigliere Antonino Abbate). Dopo il discusso approdo di Salvo Alotta a Forza Italia, la consistenza della compagine del sindaco si è notevolmente ridotta. Fatto che porterà inevitabilmente il primo cittadino a dover mettere in campo una contromossa per rafforzare i suoi ranghi e la sua posizione politica.
Questo in virtù del fatto che proprio da Forza Italia e dalla Nuova DC sono arrivate richieste più o meno velate della sostituzioni di alcuni assessori in Giunta. Qualcuno preferisce chiamarlo rimpasto. Quel che è certo è che il primo cittadino non gradisce un simile cambiamento, che dovrebbe riguardare in particolare gli esponenti più vicini all’area di Gianfranco Miccichè, ovvero Andrea Mineo e Rosi Pennino, anche se quest’ultima è in una posizione di sicurezza.
Un cambiamento auspicato anche dalla Lega, o comunque da parte di essa. E’ di ieri infatti la mossa del capogruppo del Carroccio Alessandro Anello, che ha chiesto al sindaco di mettere in campo il patto di consiliatura sottoscritto all’interno della Lega. Il presidente della III Commissione si dice infatti pronto a sostituire, nel ruolo di assessore allo Sport, la collega di partito Sabrina Figuccia. Incarico che Anello ha già ricoperto in passato, visto che ha ricoperto tale scranno durante l’era da sindaco di Diego Cammarata, più precisamente fra il 2007 e il 2009. Ma Sabrina Figuccia non sembra avere intenzione di mollare. Un fatto che verrà probabilmente discusso durante la riunione dei leghisti a Caltanissetta, a cui dovrebbe essere presente anche il presidente Matteo Salvini.
Al di là di quello che sarà nei prossimi giorni, la Nuova DC esce rafforzata dall’adesione di Giovanna Rappa. Un ingresso commentato positivamente dal presidente della IV Commissione Salvo Imperiale. “Oggi ufficialmente posso dare il mio personale e caloroso benvenutonella Democrazia Cristiana al consigliere Giovanna Rappa. In questi mesi di commissione ne ho apprezzato il valore personale e professionale, un valore aggiunto per un partito in crescita. Sono sicuro che insieme lavoreremo come abbiamo sempre fatto, per il bene della nostra Palermo, nel rispetto e nella condivisione dei valoridel nostro partito”.
Sulla stessa linea, la collega di partito Viviana Raja. “Giovane e donna, la collega Giovanna Rappa rispecchia uno dei messaggi che la Democrazia Cristiana ha mandato in campagna elettorale e che ci ha premiati con l’elezione di donne che sposano i principi del partito. Sono certa che la sua presenza sarà un valore aggiunto per il nostro gruppo in Consiglio Comunale”.