La programmazione degli interventi e le risorse finanziarie nella formazione dei bilanci dei Comuni, la sfida del PNRR e delle politiche di coesione, il ruolo dei segretari comunali, ma anche il sistema elettorale degli Enti locali, i tributi locali e le politiche del personale. Sono questi alcuni dei temi che verranno affrontati del corso di formazione politico-istituzionale rivolto ai giovani amministratori organizzato dall’Asael, associazione siciliana degli amministratori degli Enti locali.
Il ciclo di seminari giunto alla quinta edizione, a cui è ancora possibile iscriversi, inizierà il prossimo 4 novembre e si terrà in modalità telematica. Il corso, inoltre, è totalmente gratuito, è patrocinato dal dipartimento regionale delle Autonomie locali della Regione Siciliana ed è stato messo a punto in collaborazione con l’Associazione siciliana ex parlamentari regionali e con l’associazione ‘Gam – Politiche per i territori’.
Il primo appuntamento, come detto, è fissato per giovedì 4 novembre, giorno nel quale si terrà anche la presentazione del corso da parte del presidente dell’Asael, Matteo Cocchiara. Previsti, tra gli altri, i saluti ai partecipanti da parte degli assessori alla Formazione professionale e alle Autonomie locali della Regione Siciliana, Roberto Lagalla e Marco Zambuto. Poi nei webinar si succederanno gli interventi di Amministratori locali, esperti in contabilità pubblica, docenti universitari e funzionari dirigenti pubblici.
“Assistiamo a una stagione di crescente disimpegno da parte delle giovani generazioni verso l’impegno politico-istituzionale nei Comuni – afferma il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara che aggiunge: – Si tratta un vulnus democratico dettato dal fatto che oggi la politica è disincentivata dalle grandi responsabilità e dalle enormi difficoltà dell’attuale sistema istituzionale. Il corso – aggiunge Cocchiara – prova a fornire un contributo positivo ai giovani coraggiosi che si cimentano nella sfida dell’amministrazione locale. Con esso formiamo, grazie ai relatori di altissimo livello che intervengono ai seminari, alcune linee per potersi muovere all’interno di questo quadro assai complesso”.