Si celebra oggi la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Un momento istituzionale che serve a ricordare i morti uccisi dalla pandemia in Italia. Sono oltre 103.432 le persone scomparse in Italia tra cui 4.383 i siciliani. La giornata del ricordo si celebrerà ogni 18 marzo come stabilito da una legge nazionale. Tra le misure c’è un minuto di silenzio in tutti i luoghi pubblici e privati, e spazi audio e video sul servizio pubblico. L’Ordine degli infermieri di Palermo: “Non ricordiamo solo oggi i nostri caduti in questa battaglia, ma facciamolo ogni giorno con atti concreti”.
“Non basta chiamarli eroi, ma servono atti concreti per onorare la memoria dei tanti infermieri caduti nella lotta contro il Coronavirus”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli infermieri di Palermo, Nino Amato, partecipando alla cerimonia organizzata dal Comune di Palermo e svoltasi oggi a Villa Trabia, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.
“In questa guerra sono morti tanti nostri colleghi e amici – ha aggiunto Amato – professionisti che hanno affrontato questo mostro senza mai tirarsi indietro, continuando a fare il proprio dovere pur consapevoli dell’enorme rischio che stavano correndo. Doveroso ricordare il loro sacrificio ma obbligatorio farlo tutti i giorni, non soltanto in occasione delle commemorazioni ufficiali”. Il presidente dell’Ordine degli infermieri di Palermo sottolinea come ancora oggi gli infermieri siano in prima linea nell’affrontare una fase pandemica che è ancora in pieno svolgimento. “I dati dimostrano che il Covid continua a mietere vittime – precisa Amato – e che ieri come oggi il ruolo degli infermieri è assolutamente fondamentale per la vita dei cittadini”.