Il Prefetto di Palermo, Antonella de Miro ha celebrato, presso Villa Pajno, alla presenza di Autorità politiche, civili e religiose e con la partecipazione degli alunni di alcune scuole di Palermo, Baucina e Castelbuono, la “Giornata della memoria” per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei nonchè tutti coloro, civili e militari, che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e che opponendosi al progetto di sterminio hanno salvato vite e protetto perseguitati, a rischio della propria vita.
Presenti le Istituzioni cittadine: il Commissario dello Stato, Prefetto Sammartino, il Vice Presidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello, il Vice Sindaco di Palermo Emilio Arcuri, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante Provinciale VV.F i Presidenti dell’ANPI e del Comitato d’intesa Associazioni Combattentistiche ed il Sindaco di Castelbuono e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Baucina nochè i Dirigenti Scolastici degli Istituti Scolastici di Istruzione protagonisti della celebrazione.
Dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli suonato dai ragazzi della Scuola media “Archimede”, il Prefetto ha rivolto un saluto alle Autorità ed ai giovani studenti presenti, evidenziando l’importanza della memoria e della conoscenza da parte delle nuove generazioni della Shoah, frutto di una tragica aberrazione ideologica che ha portato all’orrore dei lager e delle pratiche di ghettizzazione e persecuzione assolutamente disumane di cui bisogna serbare sensibile, consapevole memoria.
Ricordare significa testimoniare ancora oggi il rifiuto di ogni forma di razzismo e di discriminazione del diverso, insegnare l’importanza del rispetto dell’altro, del dialogo tra le persone e tra i popoli come unico imprescindibile strumento di pace.
Il giorno della memoria, ha evidenziato ancora il Prefetto, è dedicato anche al ricordo dei deportati ed internati, centinaia di migliaia di militari e civili italiani costretti al lavoro coatto a sostegno dell’economia di guerra tedesca.
Il Prefetto, quindi, ha consegnato, alle figlie di Fortunato Basile di Baucina e di Luigi Mazzola di Castelbuono la medaglia d’onore conferita alla memoria con decreto del Presidente della Repubblica.
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