Una nota ai teatri e alle fondazioni siciliane affinché nell’ambito della programmazione culturale, in vista della Giornata del Ricordo fissata per il 10 febbraio, si possano ricordare i martiri delle foibe anche nella Regione Siciliana.
L’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina ha inviato, nei giorni scorsi, una lettera alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Vittorio Emanuele II di Messina, al Teatro Massimo Bellini di Catania, al Teatro Biondo di Palermo, al Teatro Stabile di Catania, alla Fondazione Orchestra sinfonica siciliana di Palermo, alla Fondazione Inda di Siracusa, alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, alla Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento e alla Fondazione Taormina Arte.
“Con riferimento alle celebrazioni 2020 del Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe e dell’esodo istriano-dalmata, istituito con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, la quale incoraggia “iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado”, specificando che “è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende – si legge nella nota – ritengo necessaria e opportuna, nel rispetto della vostra autonomia gestionale, la realizzazione di spettacoli teatrali, per il tramite delle istituzioni culturali da voi rappresentate, al fine di favorire la diffusione e la sensibilizzazione sul tema, specie tra i più giovani, contribuendo all’opera della costruzione di una memoria condivisa sui tragici fatti che hanno segnato la guerra civile italiana e quindi la fine del secondo conflitto mondiale”.