L’Associazione Stampa parlamentare siciliana ha istituito il premio “Camillo Pantaleone” destinato al cronista parlamentare dell’anno. Lo rende noto il presidente, Alfredo Pecoraro.
A fine 2022 la prima edizione del Premio
Il premio, la prima edizione si svolgerà alla fine del 2022, consisterà in una somma di denaro che il vincitore devolverà in beneficenza a enti, associazioni, onlus, famiglie particolarmente bisognose.
Oggi la presentazione all’Ars
Stamani nel corso della tradizione conferenza stampa di fine anno con i giornalisti a Palazzo dei Normanni, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha accolto con favore la proposta di co-finanziare il “premio”; il vincitore sarà selezionato da una giuria composta dai membri del Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa parlamentare e da rappresentanti dell’Assemblea regionale siciliana.
Chi era Camillo Pantaleone
Camillo Pantaleone chiamato all’Ars nel 1985, è stato responsabile dell’ufficio stampa dell’Assemblea siciliana dal 2004 al 2011, in precedenza è stato redattore de L’Ora e collaboratore dell’Unità e della Rai.
Il cambio al vertice
Un mese fa, a novembre, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci si congratulava per il nuovo incarico ottenuto da Alfredo Pecoraro, 48 anni, giornalista dell’Ansa: «Complimenti al nuovo presidente della Associazione stampa parlamentare all’Assemblea regionale siciliana. Un incarico prestigioso quanto di responsabilità, ancor più dopo la lunga, e da tutti apprezzata, presidenza di Giovanni Ciancimino. A Pecoraro, che saprà eguagliarlo, i miei più sinceri auguri di buon lavoro; a Ciancimino i ringraziamenti per la dedizione con cui ha svolto sino a ieri il suo mandato».
Pecoraro è stato eletto per acclamazione dagli iscritti al sindacato dopo le dimissioni di Giovanni Ciancimino, che ha da poco compiuto 90 anni e che ha lasciato l’incarico dopo 30 anni di attività. Ciancimino ricoprirà la carica di presidente emerito dell’associazione che ha guidato e, insieme con Lillo Miceli, contribuirà alla riforma dello statuto del sindacato dei giornalisti parlamentari.
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