“Sì, è ufficiale. Ad avermi convinto sono state anche e soprattutto le parole del Presidente Schifani che ha avuto grande apprezzamento per il mio lavoro nell’interesse della Sicilia, per il mio impegno”.
Appare contento della sua nuova famiglia politica Giancarlo Cancelleri che da oggi è in tutto e per tutto un uomo di Forza Italia.
Sorrisi, pacche sulle spalle, strette di mano e abbracci per Giancarlo Cancelleri alla fine della kermesse di Forza Italia, a Palermo, dove il presidente della Regione Renato Schifani stamani ha ufficializzato la sua adesione, quella dell’ex leader siciliano del M5s al partito di Berlusconi. Molti dirigenti azzurri si sono avvicinati a Cancelleri per salutarlo. Il coordinatore regionale Marcello Caruso lo ha abbracciato. A fianco di Cancelleri il deputato regionale Nicola D’Agostino artefice dell’ingresso tra gli azzurri del fondatore dei 5stelle nell’isola. E lui appare davvero contento
“Chi non cambia mai idea non cambia mai nulla. Mi sono reso conto che probabilmente in passato ho fatto delle valutazioni errate, ho cambiato idea. Oggi c’è una famiglia di valori che mi può accogliere e che l’ha fatto nonostante io abbia espresso delle parole dure anche nei confronti di Schifani in campagna elettorale. Schifani ha voluto andare oltre e ha ha voluto tributarmi un gesto di affetto e di stima, che ho apprezzato” ha detto l’ex leader del M5s in Sicilia, Giancarlo Cancelleri, alla fine della convention.
“Non rinnego assolutamente nulla, credo di avere lavorato in questi dieci anni per la Sicilia, anche quando ero a Roma. Perché dovrei rinnegare quel lavoro e quei sacrifici?”. “Non rinnego neanche la mia militanza nel M5s e l’avere creato un movimento che ha fatto parte della storia democratica di questo Paese ma che oggi non mi appartiene più – ha proseguito – Io oggi aderisco a Forza Italia e sono contento di avere avuto questa cerimonia di benvenuto con le parole del presidente Schifani: da oggi si comincia a lavorare”.
“Forza Italia è un partito aperto, accolgo con piacere Giancarlo Cancelleri. E’ stato un avversario di Musumeci, ma l’ha fatto con stile. Nel suo ruolo di vice ministro e sottosegretario ha dimostrato di fare gli interessi della Sicilia”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha annunciato in modo ufficiale l’ingresso nel partito dell’ex leader siciliano del M5s. Alle parole di Schifani, pronunciate nel corso del suo intervento alla kermesse di Forza Italia, è scattato un applauso: Cancelleri si è alzato, salutando e ringraziando.
Possibili altri addii ai 5 stelle
Ma Cancelleri non lesina giudizi sul suo ex partito “All’Assemblea Regionale Siciliana e a Roma tra i miei ex compagni, sulla base del limite dei due mandati, probabilmente qualcuno magari un penserà se fare la mia stessa scelta”.
A Di Battista che gli manda a dire di vergognarsi risponde “Ad Alessandro piace fare i post su Fb, gli mando un grande saluto. Per me rimane una persona e un amico cui voglio bene. E’ libero di scrivere quello che vuole, a me non frega assolutamente niente. Come non mi frega dei tanti che in queste ore stanno scrivendo. Tanti mi stanno dicendo che ho fatto la scelta giusta sia pubblicamente sia privatamente e che sono ben contenti di avermi in questa famiglia”.
“Traditore? Non ho tradito nessuno, perché non ho elettori in questo momento perché non ho incarichi. Non mi porto dietro alcun voto perché non ho debiti elettorali con nessuno, il voto ha un debito che dura cinque anni e io li ho espletati entrambi. Oggi sono libero di fare le mie scelte. Non sono candidato e non ho alcun ruolo istituzionale. In Forza Italia non porto nulla e il partito non mi sta dando nulla”.
“Da oggi comincia un lavoro duro e complicato per dare il mio apporto a una famiglia che è già grande e che ha una sua struttura – ha aggiunto – Mi metto a disposizione del presidente Schifani e di chi ne avrà bisogno con carattere di attivismo”.
Cancelleri ha proseguito: “Per me sarà estremamente complicato e difficile. Forza Italia non è un partito al quale ho contribuito ma le parole del presidente Schifani in interlocuzioni private sono pesate per l’80% nella decisione che ho preso. Mi sono sentito apprezzato per il lavoro che ho fatto pur non essendo esponente del suo partito Schifani ha riconosciuto i sacrifici e gli sforzi che ho fatto”.