Non ce l’ha fatta il marocchino Sem El Baad, l’uomo che è stato picchiato a sangue da un amico della moglie intervenuto in una discussione, è morto all’ospedale Civico di Palermo dopo 6 giorni di agonia.
Sem El Baad 41 anni, era appena giunto dall’Olanda per rivedere i suoi figli. Era originario del Marocco e per molti anni aveva abitato a Marineo, dove si è consumata la brutale aggressione nell’abitazione della donna. In seguito alla lite era stato arrestato Rosario Vivona, 37 anni, gestore di un bar sempre a Marineo. Inizialmente il 37enne era stato fermato con l’accusa di tentato omicidio ma dopo la morte del marocchino ora la sua posizione si è ulteriormente aggravata.
Era arrivato dall’Olanda quattro giorni prima con l’idea fissa di vedere i suoi figli. Ma le cose si sono subito messe male e dopo un alterco con la moglie è stato picchiato a sangue da un amico della donna e ieri mattina è morto.
Come detto, Sem El Baad era appena tornato dai Paesi Bassi dove lavorava in un ristorante per rivedere i suoi figli che vivono a Marineo con l’ex moglie. Non è ancora chiaro cosa abbia innescato la furibonda lite per le strade del piccolo centro del palermitano sfociata nella tragedia. La moglie della vittima sarebbe amica della moglie di Vivona.
Quello che si sa è che tra il marocchino e la moglie c’erano stati dei dissapori sfociati in un litigio. Dopo pochi minuti Vivona avvrebbe iniziato a picchiare la vittima con un pugno e quando era per terra semi svenuto è stato raggiunto da altri colpi che gli hanno provocato danni celebrali gravissimi.
In queste ore gli inquirenti stanno sentendo alcuni testimoni. I familiari della vittima da tempo vivono a Marineo, qui si è sposata la sorella e risiedono anche i genitori che si sono rivolti all’avvocato Franco per avere giustizia. Sul corpo del marocchino sarà eseguita l’autopsia.