Compattano i rifiuti e si ricaricano attraverso l’energia solare. Arrivano in città dieci nuovi “cestini smart” capaci di contenere un quantitativo di rifiuti nettamente superiore ad un contenitore tradizionale. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, la Rap Srl ha introdotto una gestione intelligente e sostenibile dei rifiuti urbani. Nell’ottica di migliorare i servizi offerti, verranno collocati in diverse zone di Palermo dove l’affluenza turistica è maggiore.
“L’auspicio è di evolverci come nelle più grandi città europee. Questi sono cestini compattanti; inizialmente ne metteremo dieci in giro per città nelle zone di maggior affluenza, da Mondello a Sferracavallo fino a Palermo città – ha dichiarato Giuseppe Todaro, presidente Rap – facciamo una prima prova, se avranno un esito positivo intensificheremo: i cestini intelligenti dovrebbero aiutarci ad avere meno spazzatura per le strade, l’obiettivo è l’avanzamento verso un senso civico maggiore. La differenza con un normale cestino è che è dotato di un sistema compattante, quindi si riempie in più tempo. All’interno è possibile inserire i classici rifiuti da cestino non di certo sacchetti e rifiuti ingombranti”.
Come funzionano
I cestini compattanti rappresentano una soluzione innovativa per la raccolta dei rifiuti, grazie a caratteristiche tecnologiche avanzate che permettono di ottimizzare le operazioni di svuotamento.
Tra le principali funzionalità: Facilità d’uso e sicurezza. Il conferimento dei rifiuti avviene tramite una leva manuale o un pedale anti-inciampo, garantendo un utilizzo sicuro e accessibile. Capacità aumentata grazie alla compattazione. Il cestino contiene un bidone carrellato da 240 litri che, grazie a un sistema di pressatura con rapporto 1:5, permette di ridurre il volume dei rifiuti, aumentando di cinque volte la capacità e riducendo la frequenza di svuotamento.
E’ dotato di un sistema intelligente di gestione dei rifiuti. Attraverso una spia esterna viene segnalato quando il cestino ha raggiunto la massima capienza e non è più possibile conferire rifiuti fino allo svuotamento.
L’energia solare aiuta a ottimizzare l’attività. La pressa compattante è alimentata da un pannello solare protetto da una cupola trasparente in policarbonato, che impedisce l’accumulo di rifiuti sulla superficie superiore.
Ulteriore novità è il monitoraggio da remoto. Ogni cestino ha un sistema di gestione online accessibile agli operatori Rap tramite una piattaforma software e un’app mobile (disponibile su Google Play e App Store). Questo permette di geolocalizzare i dispositivi, monitorare i livelli di riempimento in tempo reale e segnalare eventuali anomalie di funzionamento.
L’appello ai cittadini
I nuovi sistemi di raccolta devono essere accompagnati da una buona condotta dei cittadini. E’ l’appello lanciato dal presidente Todaro: “ L’appello che faccio ai cittadini è di avere rispetto per l’ambiente, che nessuno posa pensare che la Rap o il Comune possa essere presenti in ogni luogo e angolo della città. Quindi dipende da noi tutti mantenere la città pulita – continua – In più il 29 marzo, insieme alle associazioni di volontariato, faremo un’azione di sensibilizzazione in tutto il centro storico partendo da Ballarò: abbiamo stampato 20mila volantini e andremo casa per casa con l’obiettivo di spiegare ai cittadini con la speranza che questa città faccia un salto in avanti nel senso civico e nel bene comune; chi esce da casa e butta i sacchetti a 100 metri di distanza non vuole il bene della comunità. Tante persone migrano in zone diverse per abbandonare i rifiuti, quindi potremmo avere più difficoltà a individuarle: stiamo valutando una serie di iniziative per contrastare questo fenomeno, il mio appello ai cittadini è di convincersi che la differenziata si può fare e che tornare indietro sarebbe un’occasione persa per tutti”.
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