Vito Riggio, già presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, sarebbe pronto a riassumere il ruolo di Amministratore Delegato di Gesap, società responsabile della gestione dell’aeroporto di Palermo. Lo riporta il Giornale di Sicilia. La sua precedente esperienza alla guida della Gesap si era interrotta con le dimissioni dalla carica di AD, presentate in seguito a divergenze sul programma di privatizzazione dell’azienda. Riggio però aveva mantenuto la posizione di consigliere. Il suo ritorno è fortemente sostenuto dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ricopre anche la carica di sindaco metropolitano e detiene il pacchetto di maggioranza delle azioni Gesap. Lagalla, in diverse occasioni, ha espresso la sua volontà di aprire l’azienda al mercato, aprendo la strada al ritorno di Riggio. Anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha manifestato il suo appoggio alla riconferma di Riggio.

Un dicembre di nomine e rientri nel sottogoverno palermitano

Il ritorno di Riggio si inserisce in un contesto di ampi movimenti e riposizionamenti all’interno del sottogoverno palermitano. Questo dicembre, infatti, ha visto diversi cambi di poltrone e nuove nomine nelle società partecipate. Tra queste, spicca il rientro di Totò Lentini, figura politica di area autonomista e sostenitore di Lagalla alle ultime elezioni amministrative, alla presidenza di Palermo Energia. Dopo un periodo di rapporti tesi con il sindaco, a seguito della mancata nomina in giunta, Lentini è stato scelto da Lagalla per guidare Palermo Energia, la società partecipata che si occupa di servizi strumentali per la città.

Tensioni e cambiamenti nel CdA di Reset

Intanto, all’interno del Consiglio di Amministrazione di Reset, la società partecipata del Comune di Palermo che si occupa di servizi ambientali, si sono registrate tensioni e dimissioni. Paola D’Arpa, moglie di Totò Lentini, ha lasciato il suo incarico nel CdA a seguito di contrasti interni e difficoltà nei rapporti con gli altri membri del consiglio. La sua uscita ha aperto la strada alla nomina di un nuovo membro, e la Democrazia Cristiana ha proposto il nome di Giovanni Tusa, commercialista di professione e presidente del CdA della banca di credito cooperativo di Altofonte e Caccamo.

GH Palermo: Fabio Giambrone lascia la presidenza, in attesa del successore

Infine, lunedì 16 dicembre è in programma l’assemblea dei soci di GH Palermo, la società partecipata da Gesap che gestisce i servizi aeroportuali. L’attuale presidente, Fabio Giambrone, ex vicesindaco durante l’amministrazione Orlando, lascerà il suo incarico. Il sindaco Lagalla si è riservato il diritto di indicare il suo successore, e tra i nomi più accreditati c’è quello di Giuseppe Biundo, imprenditore e uno dei titolari del birrificio Ribadi di Cinisi.

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