Da mesi aspettano di essere pagati per il lavoro che hanno regolarmente svolto.
Sono gli oltre ottomila ragazzi siciliani che hanno effettuato sei mesi di tirocinio nelle aziende con Garanzia Giovani.
Un piano lungamente annunciato e atteso ma che non ha dato, al momento, i frutti sperati. Tanti i giovani che protestano da molto tempo temendo di non essere mai retribuiti.
Per l’assessore regionale al Lavoro, Gianluca Miccichè, il peggio è passato ed i soldi stanno arrivando.
Come riporta il Giornale di Sicilia, la Regione avrebbe trovato i finanziamenti che permettono di coprire i pagamenti di tutti i tirocini svolti regolarmente con Garanzia Giovani.
Si tratta di 25 milioni di euro che l’amministrazione regionale ha tolto da altre misure del piano europeo, per spostarle sugli stage.
Ma, trovate le somme, l’ ultima fase spetta all’ Inps. A spiegarlo ieri mattina alla trasmissione radiotelevisiva, Ditelo a Rgs, è stato lo stesso assessore: “Pare che questo incubo amministrativo sia finito. Due giorni fa è arrivata la nota dal ministero del Lavoro, che ci autorizza l’ultima rimodulazione pari a 25 milioni di euro, delle somme di Garanzia Giovani destinate alla Sicilia. Soldi che dovrebbero assicurare le risorse economiche per 8.500 tirocinanti e concludere così tutti i compensi. Dovremmo coprire 145 milioni su 151 milioni previsti di pagamenti. L’ultima coda di 6 milioni di euro rimanenti, dovrebbe non essere necessaria perché non tutti i 47mila tirocini programmati sono stati conclusi. Per liquidare le spettanze ai giovani la Regione ha adesso trovato i fondi nel modo corretto”.
“Prevediamo – ha aggiunto l’ assessore – che entro i prossimi 10/15 giorni al massimo, trasferiremo queste ultime risorse all’ Inps che poi provvederà all’ erogazione dei pagamenti”.
La rimodulazione dei fondi, a detta dell’ assessore, non intaccherà l’avvio delle altre misure.
“Le risorse – afferma Miccichè sono state rimodulate da più misure. Si tratta di fondi che non erano stati spesi e non erano in linea con la programmazione fatta. Così mantenendo i 175 milioni di euro destinati alla Sicilia per Garanzia Giovani, siamo riusciti a recuperare i soldi necessari per i tirocini. Questa procedura doveva essere svolta a settembre scorso, quando si sono prodotti i 47 mila stage, invece, è stata fatta quando mi sono insediato”.
Secondo Miccichè, ci sono stati degli errori nella programmazione.
“Non commetteremo più gli stessi errori nella nuova programmazione. Il 18 e il 19 luglio – dice ancora l’assessore regionale al Lavoro – avremo la visita di una delegazione di parlamentari europei, con i quali faremo il resoconto di tutto Garanzia Giovani e insieme confronteremo le nostre esperienze e riprogrammeremo la nuova stagione del piano che partirà dopo l’ estate. Ovviamente cambieremo un po’ di punti”.
Tra le novità annunciate in diretta radiofonica nel corso di Ditelo a Rgs: “Non più 47 mila tirocini ma molti meno, aumenteremo il bonus occupazionale che i giovani si portano dietro come dote e aggiungeremo nuove misure come la ricollocazione, dedicata a chi ha perso il lavoro dopo anni di esperienza”.