Non combaciano i numeri relativi al progetto “Garanzia giovani” forniti al Movimento 5 Stelle dalla Regione e dall’Inps dopo richiesta di accesso agli atti prodotta dai parlamentari M5S.
Ci sarebbe un discrepanza di oltre 32 mila tirocinanti pagati, tra i dati provenienti dall’assessorato al Lavoro e quelli comunicati dall’ente previdenziale. Non solo, a fronte di un minor numero di tirocini pagati (23.568) la Regione ha erogato circa 39 milioni di euro, un importo superiore, cioè, a quello corrisposto dall’Inps (30 milioni di euro circa) per oltre 32 mila tirocini in più (55.968).
E i numeri relativi alla pratiche gestite sono diversi anche da quelli comunicati a mezzo stampa dall’assessore Micciché.
Sulla vicenda sarà fatta chiarezza nei primissimi giorni di maggio (date papabili il 2 o il 4) in sede dell’audizione in seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Lavoro, chiesta da Valentina Zafarana e Sergio Tancredi. La seduta sarà trasmessa in diretta streaming.
“Inviteremo – dice la deputata – l’assessore Miccichè e rappresentanti dell’Inps. Pretendiamo chiarezza a nome dei tantissimi giovani che si sentono presi in giro. Non permetteremo che anche questa volta vengano deluse le aspettative di tantissimi giovani siciliani che hanno lavorato sino a oggi senza vedere un centesimo. Per molti di questi Garanzia giovani era l’ultima speranza prima di fare le valigie per l’estero. Ma sembra che a nessuno importi. Un governo che delude la speranza dei giovani può fare solo una cosa: farsi da parte”.
Parallelamente all’audizione all’Ars, il Movimento si sta muovendo anche in ambito nazionale, presentando al Senato una interrogazione a firma di Nunzia Catalfo relativa a chiarire la questione del 17 mila tirocini avviati in “overbooking”.