Il liceo sperimentale Ted, scienze applicate per la Transizione digitale ed ecologica presso l’istituto “G.Salerno” di Gangi, propone un percorso di formazione in quattro anni. Si propone di coniugare la tradizione tipicamente umanistico-scientifica con un metodo capace di dare ai giovani gli strumenti necessari per affrontare la transizione digitale ed ecologica in atto. Promosso da Elis, il liceo sperimentale Ted si avvale della rete di grandi gruppi e imprese che aderiscono al consorzio di aziende Consel. “Le aziende contribuiranno alla realizzazione dei programmi didattici, aiutando a individuare le competenze richieste dal futuro mercato del lavoro, favorendo un apprendimento in cui le conoscenze teoriche vengono verificate e applicate in situazioni reali, mettendo a disposizione le proprie strutture a livello mondiale per favorire esperienze all’estero degli studenti e sviluppare così in loro la capacità di agire in contesti globali”, spiegano da Elis, l’acronimo di Educazione, Lavoro, Istruzione, Sport.
Il liceo sperimentale Ted propone un percorso di formazione in quattro anni con scadenza il prossimo 28 gennaio. “Si tratta di un liceo innovativo – commenta il dirigente scolastico Ignazio Sauro – che vuole coniugare la tradizione umanistico-scientfica con la transizione ecologica digitale a cui stiamo assistendo in questi anni. Il liceo punta alla formazione di giovani studenti su scienza e tecnologia informatica. Si parte da una solida base scientifica, a cui va aggiunto un ricco programma didattico sugli studi informatici, ma cambia anche l’organizzazione stessa del liceo con alcune novità come: i learn week di febbraio e i Summer camp d’estate”.
L’obiettivo è sperimentare un nuovo modo di apprendere e insegnare, che favorisca la crescita dello studente dal punto di vista delle conoscenze tecnico-scientifiche da cui dipenderanno sempre di più le professioni del futuro. “È una scuola a livello nazionale che ha come obiettivo quello di capovolgere un po’ la tradizionale offerta formativa sia dal punto di vista della didattica sia da quello dell’apprendimento e dà agli studenti gli strumenti necessari perché scelgano consapevolmente il lavoro del futuro – conclude Sauro -. Questo perché il 65% dei lavori disponibili sul mercato del lavoro fra qualche anno non ci saranno più e si formeranno nuove figure professionali”. Plauso anche dal sindaco di Gangi, Francesco Paolo Migliazzo: “Siamo felici di questa opportunità per il territorio – spiega il primo cittadino -. L’amministrazione è impegnata a garantire anche agli studenti fuori sede un alloggio in regime di convitto per lo studio settimanale”, conclude il primo cittadino.