L’occasione è la presentazione ufficiale del nome e del simbolo di Grande Sicilia, il nuovo partito di Raffaele Lombardo, Gianfranco Miccichè e Roberto Lagalla ma il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno la prende al volo per spegnere la narrazione dell’opposizione e, dice, di certi giornaletti su una possibile sua candidatura nel 2027. Una narrazione nata dopo che il Presidente Renato Schifani ha formalizzato con una intervista a BlogSicilia l’esigenza di ricandidarsi per completare un programma già avviato e che necessita di un decennio per andare in port
Galvagno rilancia Schifani nel 2027
“Caro presidente io ti auguro – dice dal palco il Presidente dell’Ars – non 2 anni e mezzo di legislatura ma altri sette anni e mezzo di legislatura” e alla sua frase si intravede un sorriso di Renato Schifani mentre scatta un applauso in sala.
“Ti auguro di avere accanto Grande Sicilia – continua Galvagno – che rappresenta una concentrazione da tutte le aree della nostra regione e non soltanto fatte din esperienza ma anche di tantissimi giovani che rappresentano certamente il futuro”.
La narrazione dell’opposizione
La narrazione che l’esponente di Fratelli d’Italia vuole spegnere è quella secondo la quale l’avvicinamento di Cateno De Luca alla maggioranza, mediato proprio da Galvagno, sia in realtà il grimaldello per scardinare quella ricandidatura di Schifani e porre proprio quella del Presidente dell’Ars. Una voce che ha trovato linfa nelle parole del segretario di sud Chiama Nord, Danilo Lo Giudice che in una occasione pubblica ha parlato proprio dell’eventualità Galvagno candidato anche se subito bloccato dallo stesso De Luca.
Le parole di stima di Galvagno per Schifani
Se è vero, come è vero, che Lo Giudice e Galvagno sono antichi amici è altrettanto vero che Galvagno ha maturato un rapporto solido con Schifani che lui stesso ribadisce sempre da quel palco “Sono molto contento di aver potuto ascoltare il Presidente Schifani al quale confermo una attestazione di stima, rispetto e affetto. Del presidente della regione apprezzo la sua dedizione al lavoro e il suo garbo istituzionale”.
Poi lancia l’affondo alla stampa “A tutti quei giornaletti che provano sempre, periodicamente a creare contrapposizione. Una contrapposizione che non c’è mai stata, al contrario c’è stata una grandissima collaborazione fra il governo e la Presidenza dell’Assemblea in tutte le manovre che sono state portate avanti con grandissima difficoltà, cercando di portare a casa dei risultati importanti. Siamo riusciti, grazie a questo governo e a tanto colleghi responsabili, forze di maggioranza e forze di opposizione, a portare a casa la finanziaria per due volte negli ultimi due anni senza ricorrere all’esercizio provvisorio. Nel 2024 addirittura entro il 31 dicembre, cosa che dovrebbe essere la normalità ma che per oltre venti anni non lo è stata”.
La strada verso il 2027 è ancora lunga ma il segnale mandato da Galvagno è chiaro e parla di un centrodestra solido e compatto alla Regione
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