Chiusa la partita all’interno del centrodestra, mentre si continua a litigare nel centrosinistra arriva la conferma della anticipazione di BlogSicilia di due giorni fa. Ci sarà in corsa anche il terzo polo, quello riformista di Carlo Calenda e Matteo Renzi, Azione e Italia Viva.
Nella corsa alla Regione ci sarà, dunque, anche Gaetano Armao, assessore all’Economia e vicepresidente uscente della Regione siciliana. L’offerta è stata formalizzata e lui ha già accettato la sfida propostagli proprio da Azione e Italia Viva
Accordo Azione – Italia Viva nell’isola
A sugellare quella che era solo una ‘pazza idea’ qualche giorno fa è stato l’accordo raggiunto a livello nazionale seguito anche in Sicilia da un patto fra Azione e Italia Viva ovvero fra agli uomini e le donne di Calenda e quelli di Renzi. Se, infatti, +Europa viaggia verso il centrosinistra e Ferrandelli resta in casa Bonino, lo strappo fra Calenda e il Pd a Roma ha sancito la separazione anche dell’alleanza Azione +Europa che era maturata a Palermo proprio intorno alla candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli.
Il ritiro di Musumeci toglie il tappo alla candidatura
A dare il via libera a questa possibilità è stato, per assurdo, il ritiro dalla corsa di Nello Musumeci. Se, infatti, il presidente dimissionario fosse stato in corsa per un Musumeci bis, Armao non avrebbe dato il proprio consenso alla candidatura. Il ritiro, invece, ha aperto scenari fino al giorno precedente solo sussurrati ma ritenuti improbabili. Fra questi la pazza idea di Azione, in coppia con Iv, di schierare un proprio candidato alla Presidenza della Regione per marcare la propria presenza in maniera chiara e contribuire alla costruzione progressiva del terzo polo, quello riformista più che centrista. Idea adesso non più pazza ma concreta. La consegna dei simboli entro domani alle 16 all’ufficio elettorale centrale della regione darà le ultime indicazioni formali e le conferme necessarie.
La conferma ufficiale dei partiti
In serata arriva la nota ufficiale di annuncio dei due partiti “Siamo molto grati a Gaetano di aver accettato la candidatura – vi si legge – La sua è una figura di alto profilo e rappresenta un’offerta di competenza e concretezza per i siciliani mentre sia il centrodestra e il centrosinistra sono alle prese con teatrini, divisioni e veti incrociati. La Sicilia e i suoi cittadini meritano molto di più”.
Il commento di Faraone
“Gaetano Armao rappresenta una candidatura naturale per il terzo polo, un polo ‘centrale’, moderato e riformista, che punta sulla serietà e la competenza. Tutti coloro che si riconoscono nell’operato del governo Draghi, che credono nel progetto politico di Carlo Calenda e Matteo Renzi, e che sono distanti anni luce dal populismo del M5S e dal sovranismo di destra, non potranno che riconoscersi in questa candidatura. Adesso al lavoro per una Sicilia migliore” commenta, invece, il presidente dei senatori di Italia Viva, il palermitano Davide Faraone.
Le parole di Trizzini
“La candidatura di Gaetano Armao è un’ottima notizia per la Sicilia e per tutto il Paese. La sua figura rispetta a pieno quei valori di serietà e competenza posti alla base del progetto politico del Terzo Polo. Mentre la destra e la sinistra continuano a scontrarsi sul terreno delle inutili polemiche, l’alto profilo di Armao saprà dare risposte concrete e tangibili ai bisogni dei cittadini. Adesso avanti tutti insieme per il bene della Sicilia” commenta, invece, il deputato siciliano di Azione, Giorgio Trizzino.
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