La polizia di Stato ha arrestato M.G. 22enne, accusato di furto aggravato di uno smartphone. Il giovane sarebbe entrato in un negozio a Cefalù e avvicinatosi al bancone, approfittando di un momento di distrazione della dipendente, si sarebbe impossessato di un telefonino posto vicino alla cassa per poi fuggire. E’ stata la stessa dipendente a lanciare l’allarme. Il giovane è stato rintracciato e inseguito. Per cercare di disorientare i poliziotti si è svestito restando in costume. E’ stato bloccato in via Candeloro. Gli agenti hanno restituito il cellulare alla dipendente. Il gip ha convalidato l’arresto.
Il furto in via Alcide de Gasperi
Ha rubato un altro cellulare a un negoziante a Palermo. Anche questa volta è stata arrestata dai carabinieri. La donna di 36 anni è stata bloccata in via Alcide de Gasperi, a pochi metri dal negozio di abbigliamento e biancheria per la casa “Battipanni”. La giovane è entrata e ha chiesto di provare una camicia da notte. È uscita dal camerino dicendo che non andava bene. Ha approfittato che il titolare riponesse il capo nella scatola per prendere il cellullare del commerciante che si trovava nei pressi del bancone per fuggire via. La scena è stata notata da un carabiniere in borghese che è riuscita a bloccare la donna e arrestarla. Il titolare del negozio non si era accorto del furto.
La ladra di smartphone
L’indagata era stata già arrestata per un furto messo a segno con la stessa tecnica sabato scorso in un negozio di ferramenta, il Piccolo Emporio Emilia di via Abruzzi. La donna, come ripreso dall’impianto di videosorveglianza interno, era entrata chiedendo informazioni su un prodotto per il fai da te poggiato su un bancone. Dopo aver distratto l’addetto, ha preso lo smartphone che era poggiato vicino al registratore di cassa, ha ringraziato ed è scappata.
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