Hanno rubato nel corso della notte una batteria che regola un semaforo provvisorio sulla strada statale 186 nel territorio di Monreale (Palermo).
Le indagini sono condotte dai carabinieri che indagano sul furto commesso sul semaforo mobile all’altezza del chilometro 15, a Monreale, tra Pioppo e Giacalone.
La denuncia è stata presentata dall’Anas che gestisce la rete stradale italiana dopo le segnalazioni di alcuni automobilisti che, arrivati al restringimento di carreggiata, sono rimasti bloccati. L’Anas ha sostituito la batteria e riattivato il semaforo.
Il cantiere si trova nei pressi ad una frana con cui i residenti convivono ormai da tempo. I lavori – che dovevano finire ad agosto – hanno subito alcuni ritardi per via di una trivella, arrivata da Catania, che però si è guastata.
Si allaccia alla rete elettrica con un cavo di 20 metri, denunciato nel Trapanese
I Carabinieri della Stazione di Marinella di Selinunte hanno denunciato un 52enne e una 54enne per furto aggravato di energia elettrica. Nell’ambito di un controllo, eseguito con il supporto di personale specializzato in forniture di energia, è emerso che l’abitazione era allacciata abusivamente alla rete elettrica a mezzo di un cavo lungo oltre 20 metri.
Un furto di 200 metri di cavi di rame e di altri materiali edili ed elettrici è stato messo a segno al Jorent, il parcheggio privato che si trova a Cinisi in contrada San Giovanni. Parcheggio utilizzato da chi parte dall’aeroporto Falcone Borsellino. La denuncia è stata presentata ai carabinieri della compagnia di Carini. I militari indagano per risalire agli autori del colpo.
Hanno raccolto metri e metri di fili di rame rubati nella zona di una struttura alberghiera in stato di abbandono a Villagrazia di Carini e gli hanno dato fuoco. Il fumo nero ha allarmato i residenti e i villeggianti che hanno chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco. I ladri aveva intenzione di ripulire i cavi di rame. Una volta arrivati i carabinieri hanno trovato i cavi in fiamme ma i ladri erano riusciti a fuggire. A spegnere l’incendio ci hanno pensato i vigili del fuoco. Sono in corso gli accertamenti per stabilire da dove siano stati portati via i cavi e se si sono provocati disservizi in zona. I carabinieri stanno cercando di risalire agli autori del furto.