Indagano i carabinieri

Raid notturno nella scuola Mantegna Bonanno, spariti computer e aule devastate

Ladri in azione nella scuola Mantegna Bonanno in via Bologni a Palermo a due passi dall’aeroporto di Boccadifalco. Qualcuno è entrato nel plesso scolastico e ha rubato due computer e messo a soqquadro alcune classi. Le indagini sul furto sono condotte dalla polizia.

Ladri in azione all’istituto Turrisi Colonna

Altro furto in una scuola a Palermo nei giorni. I ladri sono entrati in azione all’istituto Turrisi Colonna di piazza Gran Cancelliere, nel centro storico, e hanno rubato le macchine esterne dei condizionatori. Quattro, in tutto, le unità portate via, per un valore complessivo di circa mille euro. Chi è entrato in azione avrebbe prima staccato la corrente, per poi tranciare i cavi e mettere a segno il furto. Quando dalla scuola è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili. Le telecamere dell’impianto di videosorveglianza non sono funzionanti.

In precedenza ci fu un tentativo di furto andato in fumo

Non è la prima volta che l’istituto viene preso di mira dai ladri, ma in un altro caso il colpo andò in fumo: un uomo fu infatti sorpreso nei locali della scuola e fu arrestato in flagrante. Dopo avere infranto il vetro di una porta d’ingresso al piano seminterrato, entrò nella struttura e danneggiò il distributore di bibite nel tentativo di portare via i soldi all’interno. Alla vista dei carabinieri tentò la fuga, ma fu inutile.

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A maggio un colpo al dipartimento di Biomedicina all’università

A maggio, invece, un furto con simili modalità è stato messo a segno al dipartimento di Biomedicina, neuroscienze e diagnostica avanzata dell’università, in corso Tukory. Anche in questo caso, infatti, sono state rubate le unità esterne dei condizionatori. “Per recuperare il ferro vecchio e qualche cavo di rame all’interno delle macchine – ha detto con amarezza Giuseppe Ferraro, direttore del dipartimento – hanno mandato in fumo ricerche che andavano avanti da oltre dieci anni”. Per noi è stato un duro colpo. Un danno non quantificabile”.

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