L’avvocato di Massimo Ciancimino, Roberto D’Agostino, ha denunciato alla polizia che questa mattina ignoti sono entrati nel suo studio di Palermo e hanno rubato il pc in cui il legale teneva gli atti del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia in cui il suo assistito è imputato e testimone.
Solo il computer di D’Agostino, peraltro di modesto valore economico, è stato portato via. Domani Ciancimino potrebbe partecipare all’udienza del processo trattativa: sarebbe la prima volta dopo l’arresto seguito al passaggio in giudicato della sentenza di condanna per detenzione di esplosivo.
Dopo il verdetto, il superteste è finito in manette per scontare oltre alla condanna per l’esplosivo, quella per riciclaggio che gli era stata sospesa per l’indulto. Indulto ora revocato.
Ciancimino è detenuto nell’istituto di pena Pagliarelli insieme ai carcerati sottoposti a protezione, un regime di tutela che impedisce la vita sociale a chi ha commesso particolari reati e rischierebbe rappresaglie.
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