E’ entrato in sacrestia approfittando di un momento in cui i frati erano impegnati a dire messa e i volontari a iniziare a programmare le attività della giornata.
Cercando di fare meno rumore possibile un giovane è entrato nella chiesa di Sant’Antonino a Palermo a due passi dalla stazione, ha aperto la borsa di una volontaria che era lasciata appoggiata ad un mobile e ha preso il portafoglio e il cellulare.
Le immagini del sistema di videosorveglianza nella chiesa, installato dai frati dopo i numerosi furti anche tra i banchi della parrocchia durante le celebrazioni riprendono tutta la scena.
“Siamo stati costretti a chiudere la chiesa – dice il parroco Fra Gaetano Morreale– perché lo Stato non ci tutela. Non possiamo rischiare ancora. Abbiamo chiesto più volte controlli e più sicurezza nella zona della stazione.
Questa mattina qualcuno è riuscito ad arrivare fin dentro la sacrestia e rubare così impunemente. La donna derubata ha presentato la denuncia in commissariato”.
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