Una donna di 38 anni è stata arrestata dai carabinieri della compagnia Piazza Verdi con l’accusa di furto.
Il furto in via Ruggero Settimo
La donna, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, avrebbe portato via 250 euro di biancheria intima senza pagare dal negozio Yamamay di via Ruggero Settimo a Palermo. Fermata dai militari la donna è stata portata in caserma e posta in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Scia di furti a Palermo
In questi ultimi mesi i negozi hanno subito decine di furti messi a segno di almeno due giovani che riescono a portare via capi e oggetti dagli esercizi commerciali mentre i commessi sono impegnati con altri clienti. La gran parte dei furti sono ripresi dai sistemi di videosorveglianza dei negozi.
L’allarme nel Capoluogo
Ieri sono stati eseguiti due colpi. Il più grave in una gioielleria dove è stata sfondata una vetrina usando una Fiat Panda rubata. I ladri hanno razziato poi il locale fuggendo alla fine e bordo di un’altra automobile. Lancia l’allarme anche Salvatore Palumbo, consigliere Forza Italia dell’ottava circoscrizione di Palermo. “Due furti nel giro di poche ore nel pieno centro di Palermo. Intendo esprimere solidarietà e vicinanza ai titolari e alle loro famiglie per quanto avvenuto questa notte in via Mariano Stabile e a piazzetta Bagnasco. Due attività sono stati presi di mira, con danni ingenti. Sono state distrutte le vetrine di una nota gioielleria e rubato l’incasso di un bar. Ancora una volta a subire le conseguenze sono lavoratori onesti, in un periodo storico a dir poco difficile. Questa situazione ci impone dunque di alzare il livello di attenzione sul nostro territorio, potenziando i sistemi di sicurezza in centro e nelle periferie, considerato anche l’incremento del turismo in città”.
Tanti furti
Diversi furti la scorsa notte e nell’ultimo fine settimana a Palermo. Un colpo è stato messo a segno alla gioielleria Corona, all’angolo fra via Mariano Stabile e via Ruggero Settimo. Verso le 6, i ladri hanno sfondato la vetrina del negozio servendosi di una Fiat Panda, lasciata sul posto, e dopo aver fatto razzia di preziosi sono scappati. Sono intervenuti gli agenti della scientifica per eseguire i rilievi e cercare tracce utili per risalire agli autori. Pare, secondo una prima ricostruzione, che i ladri fossero quattro due arrivati a bordo di una Panda e altri due a bordo di un’altra vettura. I ladri erano tutti vestiti di nero. Hanno lasciato lì la Fiat Panda e sono fuggiti a bordo dell’altra vettura dopo avere razziato tutto gli oggetti in oro. Il bottino è da quantificare.
Altra vetrina sfondata nella gioielleria Cordaro
Un forte boato ha squarciato la notte di Palermo. Il boato ha svegliato i residenti di via Serradifalco nel capoluogo isolano. Non si è trattato di una bomba come qualcuno aveva pensato ma della vetrina blindata di una gioielleria spaccata da un gruppo di ladri (ipotizzabile fossero almeno due) che l’hanno letteralmente sfondata.
Residenti alla finestra dopo il botto
Dopo il botto qualcuno si è affacciato alla finestra e ha notato la vetrata della gioielleria Cordaro spaccata e una vettura che si allontanava. È scattato l’allarme e la telefonata al 112, il numero di emergenza a cui rispondono le forze dell’ordine.
Carabinieri sul posto
Sono arrivati i carabinieri che stanno indagando su quanto successo. Da verificare se il piano dei ladri sia andato a segno e se dopo avere divelto la vetrina siamo riusciti a portare via oggetti preziosi.
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