I carabinieri hanno denunciato 12 persone per furto di energia elettrica a Palermo. I controlli sono scattati insieme al personale Enel. I militari della stazione di Brancaccio hanno denunciato 4 uomini, residenti in via Padre Annibale di Francia, dove sono stati trovati allacci abusivi alla rete elettrica.
Sempre a Palermo, in via Bennici, i militari della stazione Scalo hanno accertato che 8 abitazioni erano totalmente prive di contratti di fornitura elettrica.
In provincia, a Santa Flavia, i carabinieri hanno controllato numerosi esercizi pubblici, scoprendo che un commerciante avrebbe collegato con un allaccio abusivo il suo negozio di generi alimentari alla rete elettrica. Per lui sono scattate le manette e l’arresto è stato convalidato dal gip di Termini Imerese.
Tutti gli indagati, oltre ad essere chiamati a pagare il consumo stimato, risponderanno di furto aggravato, con una pena prevista, in caso di condanna, dai 2 ai 6 anni di reclusione.
I carabinieri non lo hanno trovato durante i controlli degli arrestati ai domiciliari. L’uomo di 64 anni era fuori senza avere dato comunicazione. Nel corso dei controlli dei militari hanno trovato un allaccio abusivo alla corrente elettrica che riforniva l’abitazione, nella zona dei cantieri navali a Palermo.
L’uomo è stato cosi arrestato dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo con le accuse di evasione e furto aggravato. L’indagato è stato trovato fuori dall’abitazione e gli è stato contestato anche il furto di energia elettrica. E’ in corso la verifica per quantificare il danno provocato all’azienda erogatrice.
A fine dello scorso dicembre, i carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato un uomo ed una donna, conviventi, di 30 e 25anni accusati detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In casa della coppia nel corso di una perquisizione sono stati trovati cinque chili di marijuana, due bilancini digitali e diverso materiale utile per il confezionamento della droga.
Da un controllo più approfondito, è emerso che l’abitazione era abusivamente collegata alla rete elettrica. I carabinieri hanno inoltre controllato altri appartamenti presenti nel medesimo stabile della coppia e di proprietà di alcuni loro parenti, dove, con l’intervento di personale specializzato dell’Enel, hanno riscontrato anche in questo caso il furto aggravato di energia elettrica.
Sarebbero stati danneggiati i sigilli dei contatori e il blocco dell’interruttore. Per tre persone è scattato quindi l’arresto con pene previste in caso di condanna fino a sei anni di reclusione, oltre al risarcimento del danno nei confronti della società elettrica.
Tutti gli arresti sono stati convalidati dal gip di Termini Imerese ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la coppia di pusher. L’ingente quantitativo di droga sequestrata è stata campionata e trasmessa al Laboratorio Analisi sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e ponderali.