Un furto di cavi di rame ha mandato in tilt il ripetitore di Radio Med a Montepellegrino a Palermo. I vertici dell’azienda hanno presentato denuncia. Il colpo è stato messo a segno nella zona dei ripetitori delle televisioni e radio sul monte che sovrasta il capoluogo.
L’impianto è stato ripristinato e le trasmissioni riprese. Resta comunque l’episodio abbastanza inquietante e ancora tutto da decifrare dagli investigatori.
Si sta registrando nell’ultimo periodo un recrudescenza di furti di rame e di auto a Palermo. Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato a Palermo quattro persone. Il primo furto è avvenuto all’ospedale Civico dove due vigilanti della Ksm hanno segnalato la presenza di un uomo di 42 anni che stava rubando cavi di rame dalla struttura ospedaliera. Nei giorni scorsi la cardiologia era stata messa in ginocchio dopo un furto di cavi. L’uomo stavolta stava rubando svariati metri di cavi elettrici usati per collegare il reparto di radiologia ad un gruppo elettrogeno d’emergenza. Il soggetto bloccato e arrestato. Il gip ha convalidato l’arresto.
A Borgo Nuovo due giovani palermitani sono stati bloccati mentre stavano rubando una vettura. Una volta scoperti hanno cercato di fuggire speronando anche l’auto dei carabinieri ma sono stati bloccati e arrestati. Infine in via Trieste nella zona della stazione, dove si sono ripetuti decine di furti e danneggiamenti alle auto, è stato bloccato un giovane di 20 anni per tentato furto. Tutti e tre arresti sono stati convalidati dal gip.
Proprio i furti di rame stanno in particolare interessando negli ultimi tempi gli ospedali palermitani. Poco più di una decina di giorni fa nuovi colpi si sono registrati al Civico e al Policlinico. Nel primo caso sono stati rubati dei cavi di rame dal padiglione 12, dove si trova l’unità di Cardiologia. Il furto ha provocato un lungo blackout con conseguenti disagi sia per il personale medico sia per i pazienti. Al Policlinico i ladri sono scappati via con dei tubi di rame del padiglione 11, che ospita l’unità di Ortopedia. Le indagini sono condotte dai carabinieri.