Ladri in azione all’autoparco comunale. Un furto è stato registrato nella struttura di via Tiro a Segno in cui si trovano mezzi ed equipaggiamenti degli operai che si occupano della manutenzione degli immobili dell’amministrazione.
Due mezzi ritrovati
Due mezzi sono stati ritrovati dalla polizia ma mancano all’appello tutte le attrezzature. Secondo quanto ricostruito avrebbero scavalcato un muro del cantiere comunale di Palermo e avrebbero caricato le attrezzature nei mezzi, fuggendo via con un bottino da migliaia di euro.
Il giorno successivo uno dei furgoni e un’auto sono stati ritrovati dalla polizia che li ha consegnati al responsabile dell’autoparco.
Mancano all’appello le attrezzature
Mancano all’appello attrezzature il cui valore, secondo una prima stima, ammonterebbe a oltre ventimila euro.
Le immagini riprese dalle telecamere sono al vaglio degli investigatori che cercheranno di individuare il resto della refurtiva, compreso il furgone.
Il precedente furto in una struttura comunale
Qualche giorno fa un tentato furto di gasolio era stato registrati nel centro comunale di raccolta “Nicoletti” della Rap. I dipendenti dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti di Palermo hanno trovato il cancello secondario d’uscita aperto senza la prevista catena e lucchetto.
Dentro sono stati trovati quattro bidoni in plastica con accanto dei tubi di gomma, usati rubare il carburante dal serbatoio manomesso di un compattatore posteggiato. Uno dei quattro bidoni era pieno di gasolio. Sono stati chiamati i carabinieri hanno trovato 25 bidoni.
Nel piazzale ci sono diversi cassoni scarrabili, un compattatore adibito al cartone, uno adibito alle ramaglie, e l’altro per imballaggi in plastica. I restanti mezzi ed attrezzature, compreso il gruppo elettrogeno, non sono stati manomessi.
La Rap ha presentato denuncia presso la Legione carabinieri della stazione di Partanna Mondello. “Rap ha previsto, anche per questo centro di raccolto, l’impianto di video sorveglianza e su questo siamo in attesa dell’allaccio di fornitura elettrica da parte del gestore – dichiara il presidente dell’azienda Giuseppe Todaro – Stamattina il centro raccolta è stato regolarmente aperto al pubblico. Gli autori del reato, forse “disturbati” da qualche pattugliamento sul territorio delle forze dell’ordine, hanno verosimilmente preferito abbandonare la refurtiva sui luoghi e darsi alla fuga”.
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