Due furti con spaccata a Palermo e ritorna l’incubo per le attività commerciali della città dopo qualche giorno di calma apparente. In entrambi i casi presi di mira due tabacchi del capoluogo siciliano. Uno in via Crispi e l’altro in via Simone Gulì. In quest’ultimo caso la spaccata è stata portata a termine lanciando un’auto contro la vetrina per sfondarla. Su entrambi gli episodi indagano gli investigatori della polizia.
Secondo una prima ricostruzione i colpi sono stati registrati a breve distanza di tempo l’uno dall’altro. In entrambi i casi i ladri sarebbero arrivati a bordo di un’utilitaria con ogni probabilità rubata. In via Francesco Crispi avrebbero frantumato la vetrina d’ingresso, con una grossa pietra o una mazza, riuscendo ad aprire un varco sufficiente per entrare nell’attività e rubare sigarette e Gratta e vinci. In via Simone Gulì, tra via dei Cantieri e l’Acquasanta, i ladri avrebbero invece usato la macchina come ariete per sfondare la saracinesca prima di passare alla vetrina. Non è chiaro però se la banda sia riuscita a portare via contanti e merce. Il commerciante è stato invitato a fare un inventario prima di sporgere denuncia e indicare l’ammontare del bottino. La polizia ha sequestrato le immagini riprese da alcune telecamere installate in zona che potrebbero aver inquadrato sia il colpo che la via di fuga dei responsabili.
Poco meno di due settimane fa c’era stato l’ennesimo raid con lo stesso modus operandi a Palermo. Da allora qualche giorno di relativa tranquillità e adesso questa notte i nuovi colpi. Lo scorso 6 luglio a finire sotto nel mirino dei ladri non è stato un negozio di abbigliamento bensì un bar, ovvero il Lucy Cafè di via Francesco Crispi. A scoprire l’amara sorpresa il titolare, giunto sul posto per aprire il proprio negozio. Secondo una prima ricostruzione i malviventi, approfittando del buio della notte, hanno scassinato la saracinesca, l’hanno alzata e hanno colpito più volte la vetrata d’ingresso, intrufolandosi all’interno del locale. I proprietari del bar, una volta accortisi dell’accaduto, hanno chiamato le forze dell’ordine, che hanno eseguito i rilievi del caso ed hanno avviato le indagini.
Episodi che seguono ad una lunga scia di crimini simili. Poco meno di un mese fa ad essere preso di mira fu il punto vendita di “Gucci” in via Libertà. In quel caso, i ladri usarono un masso come ariete cercando di sfondare la vetrata, senza però riuscirci. Due giorni prima, ovvero il 20 giugno, a finire sotto l’obiettivo dei ladri fu invece il negozio di Louis Vuitton, nei pressi di piazza Castelnuovo. Attorno alle cinque del mattino, i ladri spaccarono il vetro laterale, entrando all’interno del negozio. Un furto nel quale i malviventi trafugarono borse, portafogli e cinture per migliaia di euro.