Ladri in azione la scorsa notte in due isole ecologiche della Rap, l’azienda che si occupa a Palermo della raccolta dei rifiuti.

I dipendenti hanno notato che qualcuno ha aperto dei varchi nella recinzione della struttura rubando attrezzi utilizzati dall’azienda municipalizzata per svolgere le attività e numerosi scarti di metallo che erano accatastati per essere conferiti alle aziende di riciclo. I colpi sono stati messi a segno nell’isola ecologica nei pressi di via Oreto e in via Ernesto Basile.

I responsabili hanno presentato denuncia e hanno fatto un inventario di quanto rubato. Tra le cose portate via, materiale ferroso, numerose batterie e diversi motori elettrici. I ladri sono riusciti a prendere anche un transpallet elettrico, un carrello utilizzato per stoccare i rifiuti.

Nuovo raid contro i centri comunali di raccolta gestiti dalla Rap. Ieri sono finiti nel mirino i CCR Oreto e Basile, dove all’apertura i capiturno hanno constatato diverse anomalie.
Nello specifico nel CCR Oreto è stata tagliata la recinzione, manomesso il box degli attrezzi (in cui sono stati tranciati anche i lucchetti) ed è stato rubato il carrello elevatore elettrico che era custodito all’interno.
Al CCR Basile sono stati manomessi alcuni estintori, prelevati vari ingombranti dai cassoni e sono state rubate 18 batterie e materiale ferroso, ancora da quantificare. Sono state immediatamente allertate le forze dell’ordine e i carabinieri sono intervenuti per constatare loro stessi l’avvenuta intrusione. Stamattina sarà perfezionata la denuncia presso gli uffici dei carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia.
“L’ennesimo furto – commenta il presidente della Rap Giuseppe Todaro – è uno sfregio alla città. Non è la prima volta che qualcuno entra nei nostri centri arrecando danni sia dal punto di vista patrimoniale sia al servizio, perché queste attrezzature sono indispensabili. Giusto per fare un esempio, l’elevatore elettrico, del valore di circa 4.000 euro, veniva impiegato dagli addetti per movimentare gli ingombranti più pesanti e per sistemare i materassi alla sommità dei cassoni scarrabili. Inevitabilmente questo servizio subirà un rallentamento. Siamo amareggiati da queste continue effrazioni e mi piacerebbe che i palermitani si coalizzassero e facessero fronte comune contro questi vandali, perché il prezzo di questi raid lo paga tutta la città”.