La polizia indaga su una serie di furti commessi ai danni di alcuni anziani da parte di un gruppo di donne che entrano in casa con una scusa e portano via gioielli e soldi. Sono diversi i colpi messi in azione da parte delle donne. L’ultimo in via Cesareo, dove una signora di 89 anni è stata derubata da una donna che sarebbe entrata nel suo appartamento con una scusa.
Altre tre sono i casi simili. In via Giuseppe Cirrincione, zona Brancaccio, e in viale Lazio, qui i colpi sono stati due.
I ladri sarebbero riusciti a rubare all’anziana una trentina fra orecchini, bracciali e collane per un danno complessivo di migliaia di euro.
Raccolta la segnalazione gli investigatori del commissariato Libertà hanno avviato le indagini, riscontrando alcuni aspetti comuni tra diversi episodi denunciati nell’ultimo mese. Dunque potrebbe trattarsi di una banda, principalmente composta da donne, che girerebbe per la città alla ricerca degli obiettivi “perfetti”, studiandone comportamenti e orari. Il consiglio delle forze dell’ordine, soprattutto per le persone che vivono sole e gli anziani, è di diffidare degli sconosciuti e permettere solo alle persone fidate di entrare in casa propria.
Anche in quei casi, come raccontato dalle altre anziane vittime che si sono rivolte alla polizia, una donna avrebbe bussato alla loro porta chiedendo con fare gentile di potere entrare per controllare terrazzi e balconi.
Dopo aver conquistato la fiducia della vittima, come da copione, la donna la accompagna fuori facendo attenzione a lasciare l’ingresso socchiuso, così da aprire la strada a un complice che aspetta sul pianerottolo con una borsa da riempire di gioielli e contanti.
Per prendere tempo, la sedicente badante si intrattiene a chiacchierare con la vittima, finge di cercare l’oggetto perduto, si complimenta per le piante, commenta il clima e altro ancora. Insomma, ogni pretesto è buono per guadagnare secondi o a volte minuti preziosi. Nel frattempo il complice entra in casa, gira per le stanze e fruga negli armadi rubando qualsiasi cosa di valore. Proprio come accaduto venerdì pomeriggio in via Cesareo. L’89enne, come poi denunciato alla polizia, si sarebbe accorta del furto poco dopo, vedendo cassetti e armadi aperti e i suoi effetti personali in disordine.
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